Oltre alle prime tre classificate, sono stati premiati i singoli giocatori. Ad aggiudicarsi il titolo di miglior calciatore del torneo è stato l’attaccante del Benfica Ferreira, mentre la palma di miglior portiere è andata a Guarnieri del Racing Club. La scarpa d’oro riservata al capocannoniere è stata vinta da Merola (Inter). La coppa fair play è stata assegnata all’Empoli.
A chiudere la serata l’intervento del “padrone di casa”, Sandro Tovalieri: “Non ci sono parole per descrivere la bellezza di questo torneo. Quest’anno abbiamo avuto il top in campo e fuori. I tifosi hanno dato un esempio importante senza mai fischiare nessun ragazzo in campo. Ringrazio le squadre, gli allenatori e tutti gli staff, sperando che possano andare via con la consapevolezza di aver ricevuto il nostro meglio”.
Il quadro dopo l’ultima giornata
Risultati 1^ Giornata – Girone A: Juventus-Frosinone 3-0; Racing Club-Valencia 2-3. Girone C: Atalanta-Lodigiani 3-0; Benfica-Torino 2-1
Risultati 2^ Giornata – Girone B: Inter-Aprilia 6-2; Barcellona-Tor Tre Teste 3-0. Girone D: Anziolavinio-Empoli 0-14; Roma-Zenit San Pietroburgo 3-3
Risultati 3^ Giornata – Girone A: Frosinone-Valencia 0-8; Juventus-Racing Club 7-0. Girone C: Benfica-Lodigiani 1-0; Torino-Atalanta 2-2
Risultati 4^ Giornata – Girone B: Barcellona-Aprilia 5-0; Inter-Tor Tre Teste 4-0. Girone D: Roma-Anziolavinio 13-0; Zenit San Pietroburgo-Empoli 1-0
Risultati 5^ Giornata – Girone A: Frosinone-Racing Club 1-4; Valencia-Juventus 6-1. Girone C: Torino-Lodigiani 2-0;
Atalanta-Benfica 0-4
Risultati 6^ Giornata – Girone B: Tor Tre Teste-Aprilia 3-0; Barcellona-Inter 1-2. Girone D: Anziolavinio-Zenit San Pietroburgo 0-10; Empoli-Roma 2-1
Semifinali: Valencia-Benfica 0-2; Inter-Zenit San Pietroburgo 5-0
Programma Finali: 3°-4° posto – Valencia-Zenit 4-2; 1°-2° posto – Benfica-Inter 1-0
Classifica Girone A: Valencia 9, Juventus 6, Racing Club 3, Frosinone 0
Classifica Girone B: Inter 9, Barcellona 6, Tor Tre Teste 3, Aprilia 0
Classifica Girone C: Benfica 9, Torino 4, Atalanta 4, Lodigiani 0
Classifica Girone D: Zenit San Pietroburgo 7, Empoli 6, Roma 4, Anziolavinio 0
Classifica Marcatori – 7: Merola (Inter) 5: Alex Fonfria (Valencia) 4: Fogli (Empoli), Cappetta (Juventus), Fran (Valencia), Moises (Valencia) 3: Martinez (Barcellona), Ferreira (Benfica), Apolloni (Empoli), Matteoni (Empoli), Petova (Empoli), Visim (Inter), Ambrosecchio (Roma), Pezzella (Roma), Piscitelli (Roma), Bachinskiy (Zenit), Kolchunov (Zenit), Kulev (Zenit) 2: Cambiaghi (Atalanta), Portas (Barcellona), Alvaro (Benfica), Batista (Benfica), Kean (Juventus), Taurisano (Juventus), Mastromonaco (Inter) Tchetchoua (Inter), Cipriani (Racing Club), Pezone (Racing Club), De Angelis (Roma), Mastromattei (Roma), Dioguardi (Tor Tre Teste), Ferran (Valencia), Koke (Valencia), Ivankov (Zenit), Tarasov (Zenit) 1: Follo (Aprilia), Fusser (Aprilia), Cavalli (Atalanta), Losa (Atalanta), Piantoni (Atalanta), Kabashi (Barcellona), Poveda (Barcellona), Ruiz (Barcellona), Sanchez Sendra (Barcellona), Matos (Benfica), Nobrega (Benfica), Canestrelli (Empoli), Canestrelli (Empoli), Ricchi (Empoli), Toti (Frosinone), Cannella (Juventus), Nicolussi (Juventus), Gemmi (Inter), Mendoza (Inter), Schirò (Inter), Alfarone (Racing Club), Della Vecchia (Racing Club), Del Signore (Roma), Filoia (Roma), Nesta (Roma), Trasciani (Roma), Ekra (Torino), Faure (Torino), Gonella (Torino), Millico (Torino), Samake (Torino), Loi (Tor Tre Teste), Carlos (Valencia), Sanchis (Valencia), Sergio (Valencia), Vadik (Valencia), Chibisov (Zenit), Vlasov (Zenit).
VALENCIA-ZENIT SAN PIETROBURGO 4-2
VALENCIA (4-3-3): Torrado (1’st Crettaz), Pons (1’st Eboko), Murria, Guillamon (1’st Diana), Cuenca; Bori, Cuenca, Martinez; Torres, Fonfria (1’st Koke), Sanchis (1’st Granados). A disp.: Cortijo, Roca. All. Manteca
ZENIT SAN PIETROBURGO (4-1-4-1): Kalichava, Chibisov, Ivankov, Molchan, Kuvaev (32’pt Sultonov); Shepelev; Sergeev, Bachinskiy, Kolchunov, Zamurev (1’st Tarasov); Kulev. A disp.: Fattakhov, Smirnov, Vlasov, Tses, Maksimov. A disp.: Tikhomirov
ARBITRO: Serafini
MARCATORI: 19’pt Ivankov rig. (Z), 26’pt, 27’pt Fonfria (V), 5’st Koke (V), 13’st Torres (V), 26’st Kulev (Z)
NOTE: Ammoniti: Diana, Ivankov. Tiri: 9-6. Angoli: 0-3. Fuorigioco: 1-1. Recupero: 1’pt, 2’st.
E’ il podio il premio di consolazione per il Valencia, alla seconda partecipazione consecutiva nella rassegna. Nella finalina delle 19 gli spagnoli hanno avuto la meglio in rimonta dei russi dello Zenit, apparsi appagati per l’accesso nella top four e fisicamente svuotati nelle ultime due uscite. A dare ai ragazzi di Tikhomirov l’illusione di poter conquistare la medaglia di bronzo è il rigore di Ivankov al 19, ma la replica degli iberici è immediata e porta, nel giro di 60 secondi, al letale uno-due a firma Alex Fonfria, giunto a quota 5 centri. Koke e Torres rimpinguano il bottino in avvio di ripresa, facendo calare il sipario sulla gara con largo anticipo. Di Kulev il punto della bandiera nelle battute finali.
BENFICA-INTER 1-0
BENFICA (4-3-3): Biai, Machado, Alvaro, Pinheiro, Petrice; Rocha (1’st Batista), Pinto, Mateus (1’st Nobrega); Atalaia (1’st Campos, 34’st Granchas), Matos, Pereira (1’st Ferreira). A disp.: Santos, Varela. All. Texeira
INTER (4-4-2): Aglietti, Montecchio (36’st Grassini), Airaghi, Comina, Lunghi; Tagliabue (34’st Gouem), Battilana, Schirò, Gemmi; Merola, Visim. A disp.: Spada, Pennati, Mastromonaco, Patacchini, Tchetchoua.
ARBITRO: Manganiello
MARCATORI: 29’st Alvaro rig.
NOTE: Ammoniti: Pereira, Pinto, Campos. Tiri: 2-14. Angoli: 0-4. Fuorigioco: 1-0. Recupero: 1’pt. 4’st.
E’ un rigore di Alvaro a decidere la finalissima tra Benfica e Inter. I lusitani, al debutto nel Memorial Nardoni, salgono sul tetto del torneo grazie all’ennesima prestazione fatta di concretezza e cinismo. Per intuire il leitmotiv dell’atto conclusivo basta dare un rapido sguardo alle statistiche. Ai ragazzi di Texeira è bastato cercare la porta di Aglietti due volte, bucandola dagli undici metri nel momento cruciale del match. Prima di allora a rendere sterile il monologo nerazzurro, sublimato dallo stato di grazia di Merola, era stato il numero uno della aquile Biai, autore di almeno tre interventi decisivi, dapprima per evitare ai suoi di andare sotto e poi per blindare il vantaggio conquistato.