Lazio-Roma è sempre una partita particolare. Le Forze dell’Ordine hanno disposto un assetto antisommossa, ma il vero spettacolo è in campo.
Lazio-Roma, arriva il primo atto del Derby della Capitale in un Olimpico blindatissimo. Mille uomini a disposizione per le Forze dell’Ordine a presidiare il match dentro e fuori lo stadio. Non si registrano fino a questo momento particolari criticità, né tantomeno problemi di ordine pubblico. Funziona tutto.
C’era il timore per qualche striscione non particolarmente ortodosso, ma la realtà è ben diversa. L’atmosfera è tesa e le coreografie delle due squadre sono da brividi. Sia gli uomini di Mourinho che quelli di Sarri cercano riscatto dopo qualche magra figura tra campionato e coppa. C’è bisogno di una prestazione maiuscola da entrambe le parti. Quindi non è solo una questione di supremazia cittadina: in gioco c’è anche il futuro delle compagini. La sosta permetterà di riflettere ulteriormente, ma prima 90 minuti da vivere.
Cosa mangiavano i gladiatori romani?
Lazio-Roma, Olimpico sold out e coreografie da brividi: squadre in campo
Già dall’ingresso in campo le squadre sono parse piuttosto determinate, le coreografie hanno sospinto sia Roma che Lazio. I biancocelesti giocano in casa, quindi dal punto di vista dell’incasso vincono loro con una cornice di pubblico molto folta. L’ultima parola spetta al campo, ma per quel che si vede sugli spalti questo non sarà un Derby qualsiasi.
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— AS Roma (@OfficialASRoma) November 12, 2023
Tornano Dybala e Immobile, ma la cornice non sarà soltanto per i due pezzi da novanta. C’è anche l’outsider Lukaku, al primo confronto nella stracittadina giallorossa, in molti si chiedono se riuscirà a essere determinate oppure no. Contro l’Inter – big match di fronte alla sua ex squadra – non ha brillato. Chissà se riuscirà a rifarsi, i bookmakers ritengono di sì, ma i pronostici si fermano di fronte al fischio d’inizio.
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— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) November 12, 2023
