Lazio Roma finisce 1-0, decide Zaccagni un derby della Capitale nervoso e pieno di falli. Le tensioni si erano viste già due ore prima del fischio, dove gli ultras della Roma avevano provato a fare un agguato ai biancocelesti sul lungotevere, ferendo addirittura un poliziotto intervenuto per il mantenimento dell’ordine pubblico. Una tensione che è arrivata anche all’interno dello Stadio Olimpico, con i giocatori che non si sono risparmiati in fatto di cartellini e falli.
Un Lazio-Roma all’insegna dei cartellini
Primo tempo avaro di emozioni. Infatti, parlano solo i falli, anche gravi, che si svolgono in quella frazione di gara. C’è tensione tra le due squadre in campo, con le azioni che vengono puntualmente interrotte dai falli di entrambe le formazioni. Ma non solo. Anche parapiglia, soprattutto in prossimità di una panchina giallorossa sempre più problematica.
Tra i giallorossi, il più nervoso risulta essere Ibanez. Ammonito dopo 8 minuti per un fallo su Felipe Anderson, si rifà ammonire al 32′ del primo tempo, che gli costa il cartellino rosso per somma di ammonizioni. Lascia i giallorossi in dieci uomini, in una condizione che risulterà cruciale per l’esito finale della partita.
I nervi a fior di pelle
Dopo gli scontri all’esterno dell’Olimpico, le ostilità sembrano spostarsi anche all’interno delle panchine. Basta un fallo laterale, per creare scaramucce che portano espulsioni anche all’interno delle panchine. L’esito è di un espulsione a testa tra Lazio e Roma. Nel secondo tempo, finalmente si sblocca un derby, che fino a quel momento stava facendo parlare per i fallacci e le irregolarità.
Al 64′, ci pensa Mattia Zaccagni a decidere il derby. Il ragazzo beffa in uscita Rui Patricio e poi sigla il proprio gol, che regala il Derby della Capitale ai biancocelesti. Alla Roma viene annullato il gol del pareggio, con l’autogol di Casale viziato dal fuorigioco di Smalling al 70′.