La Roma, attraverso le parole del presidente Dan Friedkin, ha mosso perplessità e contrarietà verso la formula della Superlega.
La Corte di Giustizia Europea ha emesso oggi una sentenza che certifica l’abuso di posizione dominante da parte dell’UEFA, favorendo così la Superlega nel suo tentativo di ridefinire il panorama calcistico europeo. Tuttavia, non tutti i club sembrano favorevoli a questa nuova direzione, come nel caso dell’AS Roma.
L’AS Roma si oppone alla Superlega
La Roma, attraverso un comunicato ufficiale, ha respinto categoricamente l’idea di una nuova competizione calcistica denominata Superlega. Il club giallorosso ha dichiarato di rimanere saldo nei propri principi, sostenendo i valori e il futuro del calcio europeo. “L’AS Roma ribadisce la propria posizione in rispetto dei valori e del futuro del calcio europeo”, si legge nel comunicato. “Il Club non appoggia in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un inaccettabile attacco all’importanza dei campionati nazionali e alle fondamenta del calcio europeo”.
Le motivazioni dell’As Roma contro il nuovo progetto calcistico delle big
La reazione della Roma, come spiega Il Messaggero, arriva in seguito alla presentazione del nuovo progetto della Superlega attraverso A22, che coinvolgerà 64 squadre divise in tre categorie. Tuttavia, il club capitolino non è l’unico a esprimere preoccupazioni riguardo a questa proposta. “L’AS Roma crede che il futuro e il benessere del calcio europeo possano essere assicurati solo con il lavoro congiunto dei club attraverso l’ECA, in stretta collaborazione e in partnership con UEFA e FIFA“, prosegue il comunicato.
La Roma non rompe con la Uefa
Questa posizione riflette la volontà del club di mantenere un approccio collaborativo con le istituzioni calcistiche esistenti anziché abbracciare un modello separatista proposto dalla Superlega. Le tensioni tra i club, le federazioni e le istituzioni calcistiche sembrano destinati a persistere, mentre la Superlega cerca di guadagnare consenso per il suo nuovo progetto ambizioso. Nel frattempo, la Roma e altri club che condividono la stessa visione continuano a difendere l’importanza dei campionati nazionali e a sostenere un approccio più inclusivo per il futuro del calcio europeo.