Juventus-Roma non è mai una partita da prendere sottogamba, e i tifosi, questo, lo sanno bene. Entrambe le squadre sono davvero in tensione, e la loro preparazione sembra essere al top, nonostante qualche recente infortunio. ”Sarà il primo scontro diretto della stagione, la Roma sta facendo bene e non ha subito gol”: il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, presenta così la sfida contro i giallorossi.
Il match tra Juventus e Roma: domani alle 18.30
Dal famoso gol annullato per fuorigioco a Turone nella stagione 1980-81 fino alle aspre polemiche scaturite dopo il 3-2 del 5 ottobre 2014 causa alcune sviste arbitrali, questa partita riserva sempre grandi sorprese e non tradisce mai le alte aspettative di vedere del buon calcio giocato. Così, le due squadre arrivano al big match della terza giornata di Serie A con umori differenti, ma con un’ottima preparazione.
Dove vederla in streaming e cosa aspettarsi
Con il mercato ancora aperto, poi, entrambe le società stanno cercando di smussare la rosa per motivi differenti. I bianconeri hanno urgente di un regista a centrocampo e di una punta in avanti. La Roma, invece, deve correre ai ripari dopo il bruttissimo infortunio patito dal centrocampista Georginio Wijnaldum, che dovrà stare fuori per diversi mesi: ha un buco a centrocampo da coprire. Inoltre, ricordiamo, si è anche aggiunto l’infortunio di Niccolò Zaniolo (lussazione alla spalla), che lo terrà lontano dai campi di gioco per qualche settimana.
Insomma, una partita per misurarsi e tarare le prossime decisioni in tutti i sensi, che sarà disputata domani, sabato 27 agosto, alle 18.30. Per non rinunciare alla visione in diretta streaming del match, che inizia alle ore 18.30, è necessario abbonarsi a DAZN.
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Le parole di Massimiliano Allegri
“Bonucci è indisponibile, si sente la gamba strana e ho bisogno di lui al 100% perché poi entriamo nel periodo delle gare ravvicinate.L’obiettivo – ha aggiunto Allegri facendo il punto sull’infermeria – è avere Di Maria a disposizione per Firenze, è complicato averlo per lo Spezia, mentre Szczesny è a disposizione”. “Sono molto contento dell’arrivo di Milik, è stata fatta una scelta importante perché ha numeri impressionanti”: Massimiliano Allegri accoglie così l’attaccante polacco. “Per caratteristiche può anche giocare insieme a Vlahovic – spiega il tecnico della Juventus – e adesso aspettiamo il nullaosta: speriamo arrivi nel pomeriggio così da averlo a disposizione”. E su Paredes: “Non è ancora arrivato, non so se arriverà ma dobbiamo concentrarci solo sul campo” precisa Allegri sui discorsi legati al mercato.
L’incontro con Dybala nell’altra metà del campo
Domani sarà il primo ritorno da avversario di Paulo Dybala allo Juventus Stadium, il tecnico Massimiliano Allegri risponde sul tema: “Qui ha fatto tanti gol ed è cresciuto, ha fatto belle giocate che hanno divertito il pubblico e me – dice l’allenatore – perché ammiro le giocate dei grandi giocatori: sarà un avversario, sarà un piacere rivederlo”.
Le parole dello Special One
“Per me ogni partita ha la stessa vigilia e la stessa routine. Non cambia niente. Giocare contro una squadra top è bello, ma non è nulla di speciale rispetto al solito. Tante volte ho giocato a Torino, domani sarà solo una in più”: lo dice Josè Mourinho alla vigilia di Juve-Roma. Quanto a Dybala, “per qualche giocatore tornare a casa è niente, per altri è difficile. Per Paulo non lo so, ha la faccia di un bimbo ma non lo è. Ha tanta esperienza, poi il controllo delle sue emozioni dipende da lui. Da come ha lavorato questi giorni non ho visto niente di diverso. Per me sta molto bene. Non mi aspettavo di più in questo momento”.
”Nessuna tattica ad hoc”
Da parte dello Special One, dunque, nessuna pre-tattica particolare per quanto riguarda la formazione perché “sarà la stessa di lunedì con Matic al posto di Zaniolo“, mentre sulle ambizioni della team è perentorio: “Lo scorso anno a Torino abbiamo giocato per vincere. Al di là di quello che è successo, ero contento per l’atteggiamento, non per il risultato. Oggi mi aspetto lo stesso atteggiamento. La Roma deve provare a vincere”. Infine sul girone d’Europa League sorteggiato: “Ci sono squadre che per storia e potenza economica devono vincere. Noi andiamo passo dopo passo”.