Lutto nel volley: Julia Ituma, la 18enne pallavolista italiana in trasferta in Turchia, è morta questa notte precipitando da una finestra dell’hotel dove alloggiava con la sua squadra. La conferma del decesso dell’atleta dell’Igor Gorgonzola di Novara arriva sia dalla Federpallavolo che da fonti del club in cui giocava la ragazza. Si tratta di una tragedia assurda e immane, che sconvolge il mondo dello sport e non solo. Julia aveva appena giocato la partita con la sua squadra per la la semifinale di Champions League femminile contro l’Eczacibasi – perdendo il match – ed era rientrata in albergo. Poi, improvvisamente, è precipitata dalla finestra.
Cause sconosciute
Dopo la partita, persa 3-0, le giocatrici e il resto dello staff erano tornati in hotel. Tutto sembrava normale, anche se la sconfitta di certo non rendeva l’umore alle stelle. Ma niente poteva far presagire la tragedia, sulla quale adesso le autorità dovranno fare chiarezza. Al momento non si conoscono i dettagli di quanto accaduto: non si sa se si sia trattato di un tragico incidente, di una disattenzione o di qualcos’altro. Si sa solo che Julia durante la partita era tranquillissima e aveva anche messo a segno due punti.
Chi era Julia Ituma
Julia Ituma, 18 anni, era nata l’8 ottobre del 2004 da genitori nigeriani. Per la pallavolista questa era la sua prima stagione a Novara. Faceva parte della nazionale azzurra e, a settembre, la schiacciatrice aveva vinto proprio con la nazionale i campionati Europei Under 19, risultando essere la migliore in campo nella finale segnando 21 punti contro la Serbia. Aveva uno stacco oltre 3 metri che la rendeva un avversario temibile. Fisico statuario – era alta 1,90 – e carattere esuberante, era allegra e benvoluta da tutti.