Chissà che non sia un modo per condire, inasprire, anticipare la semifinale della Final Four di pallavolo maschile che vedrà domani affrontarsi Italia e Francia. L’attesa inopinata a Fiumicino della nazionale transalpina è stata attribuita agli italiani. Così, senza un motivo logico. Logica che troverebbe spazio però qualora fosse una strategia per innervosire l’ambiente azzurro prima della sfida di domani presso il Palasport di Roma.
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Per un’ora i francesi non hanno potuto scendere dal velivolo
La partita comincia domani alle 21.15, ma tutto fa pensare che la semifinale sia già iniziata. Arrivata all’aeroporto di Fiumicino alla nazionale francese è stato impedito di scendere dal velivolo per almeno un’ora. Un problema tecnico, di routine, che però è stato attribuito agli italiani dal pallavolista francese Jean Patry. L’atleta all’Equipe ha detto: “Abbiamo fatto un buon viaggio ma abbiamo dovuto aspettare per un problema tecnico. C’era un po’ di spazio sull’aereo che era stato prenotato dalla Federazione“, ha spiegato, aggiungendo che: “Ma abbiamo dovuto aspettare a lungo. È possibile che sia stata una trovata degli italiani, penso che siano capaci di una cosa del genere“. Parole che rendono l’ambiente decisamente incandescente.
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Patry: “Riguarderemo il match dell’Italia contro l’Olanda. Vogliamo capire come giocano”
Nessuna paura insomma, da parte dei galletti, con un Patry sicuramente sopra le righe che poi ha sottolineato: “L’obiettivo era quello di arrivare qui alla Final Four. Dobbiamo recuperare e allenarci bene per il match. Riguarderemo anche il match dell’Italia contro l’Olanda per capire come giocano. Penso che sarà una partita interessante“. I Blues hanno peraltro potuto approfittare di un giorno in più di riposo rispetto all’Italia, che ha superato l’Olanda solo al tie-break. La parola al campo adesso, e tutto fa pensare ad una sfida al vetriolo.