Pubblichiamo l’intervista integrale realizzata con il tecnico dell’Indomita Pomezia Leonardo Aiello, apparsa sul numero cartaceo de “Il Corriere della Città” di marzo 2015. Intanto la squadra sul campo si è aggiudicata per 3-2 (ma che sofferenza!) il derby con la Città di Pomezia.
Intervista realizzata il 27 febbraio 2015
Mister come sta la squadra in questo momento?
“La squadra sta bene, ha reagito bene nonostante la sconfitta nell’ultimo turno contro il Fonte Meravigliosa dove non meritavamo comunque di perdere. E’ la prima volta che ne parlo, e un po’ mi dispiace, ma i tanti infortuni ci stanno penalizzando oltre misura, non dandoci la possibilità di esprimere fino in fondo il nostro calcio. Però devo dire che, guardando alla classifica, siamo molto al di sopra delle aspettative stagionali: l’Indomita è una squadra neo promossa ripescata, abbiamo un gruppo che in pratica è rimasto lo stesso della passata stagione – salvo qualche innesto arrivato a Dicembre –, quindi direi che il risultato sin qui ottenuto è più che positivo”
Ad inizio 2015 c’era stato il bel pareggio contro il Torvaianica, dove forse la squadra avrebbe meritato anche un qualcosina in più. Poi però è arrivata la sconfitta inaspettata contro l’Ardea seguita da quella contro il Divino Amore. Vi siete spiegati cosa è successo in quelle due partite?
“E’ mancato semplicemente il gol, senza contare che le reti subite sono state frutto di alcuni errori individuali decisivi ai fini del risultato. La prestazione, anche in quelle occasioni, non è di certo mancata. Devo poi dire che quest’anno, dal punto di vista del gioco, nessuno in effetti è mai riuscito ad imporsi contro di noi; nel calcio questi momenti di flessione capitano prima o poi a tutti, noi siamo stati bravi a risollevarci e a rimetterci in carreggiata.”
Parlavamo in apertura degli obiettivi. La squadra, anche se al momento ritenete di essere già al di sopra delle vostre aspettative, è comunque a soli 5 punti dalla vetta. E’ possibile un vostro reinserimento nella lotta al primo posto?
“Innanzitutto credo che questa situazione, ovvero il fatto di vedere molte squadre in pochi punti, significa che forse qualcuna di queste ha rallentato tanto il passo. Penso ad esempio al Torvaianica che, dato l’organico di cui dispone – tutti, compresi gli addetti ai lavori, la davano favorita per la vittoria finale – doveva avere molti punti in più. Il Real Colosseum ed il Genzano mi hanno impressionato maggiormente rispetto al Torvaianica, soprattutto sul piano organizzativo; anche noi siamo lì ma adesso non è il momento di fare previsioni: dobbiamo pensare e ragionare partita per partita.”
Rimanendo sul tema delle avversarie: vi preoccupa il fatto di dover giocare tutti gli scontri diretti – Real Colosseum, Sporting Genzano e Torvaianica – fuori casa?
“Ho giocato tanti anni a calcio e ho imparato una cosa: se sei più forte vinci, in casa o fuori casa non fa alcuna differenza. La nostra mentalità è quella di giocarci tutte le partite nello stesso modo. Se dovessi pensare di preparare una partita sulla base del campo o della squadra affrontata non sarei coerente con la mia mentalità. Anche perché non credo ci siano vantaggi in questo senso.”
Guardando alla stretta attualità, dopo il riposo di questa settimana (01/03 ndr), affronterete due derby, il primo contro la Città di Pomezia, il secondo contro il Tor San Lorenzo. Visto quanto accaduto contro l’Ardea, per evitare gli errori commessi preparerete queste partite in modo particolare?
“Le partite vanno affrontate tutte nello stesso modo non importa se sono derby. Anche perché con l’Ardea in effetti non dobbiamo correggere nulla: sono stati soltanto episodi sfortunati che nel calcio ci possono stare. Con la Città di Pomezia ci aspetta comunque una partita difficile, loro sono una buonissima squadra, molto propositiva sul piano del gioco, che forse sta raccogliendo meno di quanto merita.”
Ragionando più a lungo termine, dove può arrivare questa società?
“Questa domanda dovresti farla al Presidente non a me (ride ndr). Scherzi a parte credo sia presto per parlare di questo. In ogni caso la società ha in mente un bel progetto e l’obiettivo è quello di puntare, passo dopo passo, alla Promozione; ci eravamo prefissati di arrivarci in due-tre anni ma sicuramente questo non era l’anno giusto. La società è sana e si può permettere di fare qualcosa in più. A fine anno ci incontreremo e vedremo insieme cosa fare. Certo è che, se la società dovesse riconfermarmi, proveremo a puntare al traguardo massimo.”
L’ultima domanda a risposta secca: chi vince il campionato?
“Viste le squadre sul campo, dico Real Colosseum.”
Parola al Presidente dell’Indomita Pomezia Stefania Padula – “Sono molto soddisfatta di quanto stiamo facendo in questa stagione. Sinceramente non mi aspettavo un cammino così positivo, né tanto meno di ritrovarmi a fine Febbraio in questa posizione di classifica; noi non siamo partiti per vincere il campionato o per puntare alla Promozione, di sicuro i tempi ancora non sono maturi per un salto di categoria; certo è che nel calcio tutto può succedere, siamo lì, i ragazzi ci tengono e se dovesse arrivare qualcosa in più rispetto alle nostre previsioni ben venga. Il futuro? E’ ancora presto per parlarne, aspettiamo la fine del campionato e poi vedremo come muoverci.”
I risultati del weekend: Indomita bella e “dannata” nel derby contro la Città di Pomezia, Real Colosseum corsaro sul campo del Divino Amore (1-2). A riposo il Torvaianica – Succede di tutto nella stracittadina tra Indomita Pomezia e Città di Pomezia valida per la 22° giornata del campionato di Prima Categoria (girone F) . Tredici punti e ben 6 posizioni dividono le due squadre alla vigilia (4° l’Indomita, 10° la Città di Pomezia) e tutto questo si vede in campo, almeno all’inizio. Pronti via e, infatti, l’Indomita bussa addirittura tre volte nel primo quarto d’ora (in mezzo anche un rigore sbagliato da Zullo): dapprima D’Ambrosio e poi la doppietta di Mariani (che uscirà poi per infortunio) indirizzano il derby fortemente dalla parte di Fieni e compagni. Nei minuti successivi, con un’Indomita Pomezia ormai paga e con gli ospiti decisamente frastornati dalla doccia fredda subita, non accade nulla e i primi 45′ scivolano via in un crescente torpore generale. Ma il calcio, si sa, a volte può regalare strane sorprese. La Città di Pomezia torna infatti in campo con il coltello fra i denti ed inizia a premere gli avversari nella propria metà in campo. Le parti si invertono: ora sono gli ospiti a controllare le operazioni e gli avversari, loro malgrado, sono costretti a difendersi. Guglielmi – è lui l’uomo della rimonta per la Città di Pomezia (seppur parziale) – sale in cattedra e, tra il 15′ ed il 18′, piazza un micidiale uno-due sfruttando due assist con il contagiri di Mazza. Gli ospiti ci credono, continuano a creare pericoli e l’Indomita – laddove può – si affida al contropiede (al 22′ bella conclusione di Zullo fermata dal portiere avversario). Di altri gol però, nonostante il forcing della Città di Pomezia, non ne arrivano – il n. 1 Grossi si supera in un paio di occasioni – e l’Indomita riesce a condurre in porto la gara, conquistando tre punti preziosi ai fini della classifica; agli ospiti resta invece soltanto l’amaro in bocca per l’impresa sfiorata, frutto però di un approccio al match decisamente da dimenticare. Analizzato il derby vediamo quanto accaduto sugli altri campi. Il Real Colosseum, come da pronostico, ha superato il Divino Amore scavalcando il Torvaianica (a riposo) in classifica; restando nei piani alti della classifica lo Sporting Genzano non fallisce il colpo a Velletri e batte il Real 1-0 mentre il Sabotino non riesce a restare agganciato al treno delle prime quattro pareggiando in casa con l’Atletico Bainsizza (1-1). Lotta salvezza: il Tor San Lorenzo incassa un pesante 5-0 dalla Fonte Meravigliosa mentre la Città d’Aprilia si aggiudica l’importante scontro diretto contro l’Airone Ardea per 3-2. CLASSIFICA: REAL COLOSSEUM 46, TORVAIANICA 45, SPORTING GENZANO 45, INDOMITA POMEZIA 40, SABOTINO 36, MONTELLO 33, FONTE MERAVIGLIOSA 27, VIRTUS NETTUNO 26, REAL VELLETRI 26, CITTA’ DI POMEZIA 24, ATLETICO BAINSIZZA 23, VIRTUS DIVINO AMORE 23, AIRONE ARDEA 17, CITTA’ DI APRILIA 12, T.S.L. CALCIO 9.