Sono passati due mesi e oggi, dopo la notizia dell’indagine a carico di Nicolò Fagioli da parte della Procura di Torino per scommesse illegali, le parole di Fabrizio Corona suonano sibilline. Otto settimane fa, l’ex re dei paparazzi, aveva accusato sul suo canale Telegram il centrocampista juventino di essere affetto da ludopatia. Ciò sostenendo che il 22enne “con quella faccia così pulita, da bravo ragazzo, tutto pane e calcio, nasconde una clamorosa dipendenza“. E rivelando che il ragazzo avrebbe accumulato debiti per un milione di euro. Ma non è tutto. Oggi che il calciatore è finito al centro di una indagine della squadra mobile sabauda, Corona annuncia un nuovo scoop.
Non c’è pace per la Juventus: al via indagine su Fagioli per scommesse illegali
“Un calciatore della nazionale coinvolto nel calcioscommesse”
Questa l’indiscrezione di Fabrizio Corona, che annuncia: “Fagioli non è l’unico che fa questo nel campionato italiano, soprattutto di giocatori che ora sono in attività. Io, nell’arco delle prossime settimane, a partire da domani, attraverso il mio sito Dillinger News, comunicherò il secondo calciatore coinvolto, che è molto più famoso di Fagioli e in questo momento gioca all’estero. Non solo scommetteva, ma lo faceva sulla propria squadra mentre era in panchina“. Così, secondo Corona, ci sarebbe un altro noto calciatore coinvolto nell’inchiesta e sarebbe un giocatore della nazionale italiana. Inoltre ha aggiunto che ne rivelerà il nome oggi alle ore 18.
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“La Juventus sapeva che era ludopatico e non ha denunciato”
La vicenda è grave. L’ex paparazzo rincara la dose: “Quando ho dato questa notizia, di cui ho tutte le carte possibili e immaginabili, cioè che Fagioli era inguaiato, perché scommetteva da tantissimo tempo e aveva debiti con gente pesante, serba, è stato messo fuori rosa da Allegri, trovando motivi diversi dalla realtà dei fatti. La società lo sapeva e non ha denunciato, sapendo che il giocatore era ludopatico e scommetteva da un anno intero. Quindi, oltre la responsabilità di Fagioli vi è anche quella della Juventus“. Se ciò fosse vero, anche per la Juventus si aprirebbero le porte della Procura Federale oltre che quelle della Procura ordinaria. Il caso di Fagioli è emerso nel corso di indagini su siti di scommesse illegali. Dal punto di vista della giustizia ordinaria il calciatore potrebbe cavarsela con una ammenda ma, da quello della giustizia sportiva, rischia una squalifica fino a tre anni.