Ventidue discipline trasmesse, per un totale di 320 gare e più di 1.600 ore di programmazione: la stagione dei motori di Sky Sport è pronta a prendere il via (il 5 marzo il primo appuntamento con l’apertura della Formula 1 in Bahrain).
Dove guardare la Formula 1 e la Moto GP?
«I motori sono il nostro fiore all’occhiello – ha sottolineato Marzio Perrelli, vice presidente esecutivo di Sky Italia, alla presentazione dei programmi -. Abbiamo rinnovato l’accordo per la F1 fino al 2027 e per la MotoGP fino al 2025, ma qualsiasi competizione motoristica è su Sky». Il bouquet spazia in tutti i campi delle due e delle quattro ruote, attraverso più piattaforme, dai canali satellitari a quello in chiaro di TV8, fino allo streaming su Now e ai social a cui viene dedicata sempre più attenzione, supportati dal seguito in aumento sui canali dedicati e sull’app di Sky Sport: oltre 206 milioni di pagine viste nel 2022, più 52% rispetto al 2021. «Ci stiamo aprendo alle nuove forme di comunicazione — ha ricordato Guido Meda, vicedirettore Sky Sport e responsabile dei motori — Grazie a SkyGo, Instagram, Tik Tok e Youtube, su cui abbiamo trasmesso in chiaro i recenti test della MotoGp in Malesia».
La Formula 1
L’interazione col pubblico da casa è il filo conduttore della nuova stagione. Prima dei gran premio di F1 uno spazio sarà riservato alle domande del pubblico da casa, ampliando il pre gara della domenica. Ed è solo una delle novità in serbo per il 2023. Tra le sorprese il ritorno di Ivan Capelli («ho debuttato come commentatore a Tele+ e qui ritrovo persone con cui ho collaborato allora») che arricchirà i commenti durante alcuni gran premi: «Sarò in studio nelle gare extra europee, prima e dopo la corsa» ha spiegato l’ex pilota di F1, uno dei commentatori più noti al pubblico degli appassionati.
Altra novità, i collegamenti con i muretti dei team dalla cabina di commento, durante le gare. Confermata la squadra capitanata da Carlo Vanzini, affiancato da Marc Gené e Roberto Chinchero in telecronaca, con il sostegno di Federica Masolin, Davide Valsecchi e Matteo Bobbi per gli approfondimenti, e da Fabio Tavelli con i suoi ospiti a Race Anatomy.
Moto GP
Se la F1 è destinata a fare la parte del leone («l’audience è in crescita, con una composizione sempre più trasversale che vede aumentare la percentuale di pubblico femminile» ha rimarcato Perrelli), la MotoGp punta ad accrescere il suo seguito sulla spinta del titolo conquistato da Pecco Bagnaia in sella alla Ducati. Jovanotti ha firmato la nuova sigla, ma sarà soprattutto il nuovo format del campionato ad accrescere l’interesse.
La MotoGp che porta a 21 i gran premi in calendario, inaugura la gara sprint il sabato, valevole per la classifica finale. «La trametteremo in chiaro su TV8» ha assicurato Guido Meda che ha annunciato una nuova rubrica in collaborazione con il pilota della Yamaha ufficiale Fabio Quartararo («Parto in Quarta»). Più spazio al dietro le quinte anche la domenica mattina durante la «riders parade» — novità introdotta dalla Dorna — e agli approfondimenti. Confermata anche in questo caso la squadra dei commentatori: oltre a Meda e Rosario Triolo, affiancati rispettivamente da Mauro Sanchini e Mattia Pasini, ci saranno Antonio Boselli e Sandro Donato Grosso in collegamento dai box, Vera Spadini a condurre gli spazi pre e post gara, e Cristiana Buonamano in studio da Milano per Race Anatomy.
In totale sono previsti 43 week end di gare (includendo le altre discipline, dal Mondiale Rally, alla Formula Indy, al GT World Challenge che vede impegnato Valentino Rossi, fino alla Superbike, e alla novità del mondiale Endurance). Senza contare le produzione originali dedicate ai temi e ai grandi personaggi del motorsport.
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