POMEZIA 0 VIGOR PERCONTI 2
Pomezia: Maini, Milanese (Bofunga), Del Grosso, Mozzi, Catenacci, Sordilli, De Paolis (Ciccarelli), Imperiali (Testa), Bidoli, Conti, Paglia. A disp: Salanitro, Fatta, Campo, Signorello.
Vigor Perconti: Martini, Rugni, Iacob, Caccia, Virdis, Spatara (Corbier), Rossetti (Arduini), Sanesi (Pasquetto), Taormina, Madonna (Martellacci), Fratini. A disp: Pancotto, Colacicchi, Djengue.
AMMONITI: Bidoli (P), Ciccarelli (P), Taormina (V)
Dopo appena 3 minuti il Pomezia è subito pericoloso: Bidoli tenta la botta dopo una bella cavalcata dalla trequarti, la palla sfiora il palo alla destra di Martini. La partita attraversa un fase di studio da parte delle due squadre e per rivedere un’azione pericolosa bisogna aspettare il 16’ quando Sanesi tenta l’incornata e la palla sorvola la traversa. Al 22’ Fratini sfrutta un errore di Imperiali su un passaggio all’indietro, Maini lo atterra: Taormina si presenta sul dischetto ma trova un Maini in grande giornata che respinge, sulla successiva ribattuta Madonna spara alto. Il Pomezia però, non sta a guardare e al 30’ reagisce con Conti che tira con il sinistro ma trova una deviazione avversaria a mandare in corner e di fatto l’ultima occasione di un primo tempo molto equilibrato.
SECONDO TEMPO
Passano 5 minuti e la Vigor Perconti fa subito la voce grossa: Taormina tenta di rifarsi con un bel diagonale di sinistro, la palla sbatte sul palo e la retroguardia pometina allontana. La partita staziona sulla falsa riga del primo tempo e per rivedere un’occasione degna di nota bisogna aspettare il 26’ quando Paglia tenta di beffare Martini con un bel colpo di testa, ma il portiere è reattivo e spedisce in angolo. Poco dopo è vantaggio Vigor: su un cross proveniente dalla destra, Fratini insacca al volo di interno sinistro, l’azione però è viziata da un presunto fuorigioco dello stesso 11 blaugrana. Al 35’ il Pomezia è vicino al pareggio con Paglia che non sfrutta al meglio una buona occasione da posizione ottimale, tenta il pallonetto ma Martini gli dice ancora una volta di no. Al 40’ Testa tenta la rovesciata su una bellissima palla scodellata in mezzo da Paglia, la palla termina però troppo alta. La dura legge non scritta del calcio si manifesta anche oggi: al 41’Fratini arriva sul fondo e serve una palla all’indietro comoda comoda per Arduini che deve solo mettere in porta. Finisce così.