L’allenatore del Paris Saint Germain, Christophe Galtier, è stato arrestato con l’accusa di discriminazione razziale. L’allenatore è stato arrestato stamattina, a Nizza, insieme al figlio, a renderlo noto è stato il procuratore Xavier Bonhomme. Una notizia che ha colto di sorpresa tutti i tifosi della squadra francese che chiedono a gran voce che si faccia chiarezza sulla vicenda ed eventualmente si proceda ad allontanare il tecnico, che, comunque, sarebbe già in uscita dalla società la quale, sta valutando di sostituirlo con Luis Enrique.
Quali sono i fatti contestati al tecnico francese
I fatti risalirebbero all’inizio della scorsa stagione 2021-22 e sono stati denunciati dall’ex direttore sportivo del Nizza Fournier, in una mail al management di Ineos, precisamente a Dave Brailsford, il proprietario. Nella mail il dirigente raccontava una scena risalente al 9 agosto 2021: “Christophe Galtier è poi arrivato nel mio ufficio e ha salutato suo figlio che mi ha detto: ‘puoi verificare con mio padre quello che ti ho detto”.
A seguire ha spiegato il dirigente della squadra francese: “Una volta che il suo agente/figlio se n’è andato, ho detto a Christophe della discussione che avevo appena avuto e gli ho chiesto se tutto questo fosse vero. Lui mi ha risposto che dovevo prendere in considerazione la realtà della città, e che in effetti non potevamo avere così tanti neri e musulmani nella squadra”.
Nelle prossime ore il rilascio o il processo
Una situazione che Fournier aveva fatto trapelare quando Galtier ha salutato Nizza, dichiarando: “Se spiego i veri motivi per i quali ci siamo picchiati, perché questa è la vera parola, Galtier non tornerà mai più in uno spogliatoio né in Francia né in Europa”. Nelle prossime 24 ore il ct e il figlio o verranno rilasciati, oppure dovranno comparire davanti al giudice per rispondere delle accuse che sono state loro mosse.