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Al Rigamonti, il Latina vince 2-1 contro il Brescia grazie a Viviani e DouDou

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Successo importantissimo in chiave salvezza, per il Latina di Mark Iuliano. La squadra nerazzurra si è imposta al Rigamonti nello scontro diretto con il Brescia: a decidere il match le reti di Viviani nel primo tempo e DouDou nella ripresa.

Buon avvio del Latina: il primo quarto d’ora è un monologo nerazzurro. Al 1′ Arcari respinge il sinistro di Alhassan, al 7′ sempre il portiere di casa blocca il destro dalla distanza di Viviani. Il pericolo maggiore d’inizio match, però, Arcari lo corre al 14′ quando Crimi si inventa un tiro al volo che l’estremo delle rondinelle manda in angolo, con un intervento da applausi. Al 20′ si fa male Antonio Caracciolo, al suo posto entra Tonucci. Si arriva alla mezz’ora senza ulteriori emozioni: I nerazzurri fanno la partita, il Brescia resta guardingo in attesa di ripartire. Le rondinelle rischiano grosso al 37′ quando Bidaoui salta Zambelli in velocità, se ne va sulla sinistra ma è sfortunato: l’esterno dell’attaccante, deviato da Tonucci, colpisce il palo ad Arcari battuto. Prima del riposo (46′) i nerazzurri trovano il meritato vantaggio con Viviani: il capitano nerazzurro, da calcio piazzato, disegna una parabola imprendibile per Arcari.

La ripresa parte con un nuovo cambio nel Brescia: al posto di Bentivoglio, c’è Andrea Caracciolo. Proprio l’attaccante biancoazzurro, con il suo pezzo forte, porta il match in parità al 6′: cross di Scaglia, incornata perfetta dell’Airone che batte imparabilmente Di Gennaro. Sull’1-1 il match entra in una fase di stanca. Al 24′ primo cambio di Iuliano: esce Bidaoui, in campo va Bruscagin. Calori toglie Da Silva e inserisce Budel; nel Latina entra anche DouDou al posto di Oduamadi. Proprio Doudou al 30′, con un gol d’autore, riporta avanti il Latina: l’attaccante romano di origini nigeriane stoppa, si gira e lascia partire un destro che si infila nel sette. I nerazzurri, forti del nuovo vantaggio, addormentano la gara: i minuti trascorrono senza che Di Gennaro corra pericoli. Al 47′ ultimo cambio per Iuliano: dentro Olivera, fuori Ammari. Dopo 3 minuti di recupero al Rigamonti finisce con la vittoria del Latina.

Raffaele Di Gennaro ha parlato così, in conferenza, nella sala stampa del Francioni: “La vittoria di Brescia ci ha permesso di conquistare tre punti pesantissimi in chiave salvezza – ha esordito il portiere nerazzurro – Probabilmente ci siamo messi definitivamente alle spalle il momento difficile: non è stato semplice invertire la rotta, ma ci siamo riusciti con il massimo impegno, giorno dopo giorno, con tanto lavoro, per migliorarci, per capire dove sbagliavamo e fare sempre di più, rivedendo sia gli errori che le cose fino a quel momento positive. E’ stata intelligenza nostra, poi il cambio del mister ha dato i suoi frutti e adesso siamo qui a parlare di un altro campionato. Iuliano ha portato idee di gioco e di squadra, giochiamo sempre a calcio. E’ difficile che buttiamo palla lunga, partiamo sempre dal basso, creando le nostre occasioni”. Ma Raffaele Di Gennaro sa bene che la strada verso la salvezza è ancora lunga. “Ora dobbiamo ragionare una partita alla volta. Adesso pensiamo allo Spezia, poi penseremo all’altra. Ci vuole equilibrio, sia se le cose vanno male, sia se vanno bene. Non sono due vittorie o due sconfitte a cambiare le cose, dobbiamo dare tutto partita dopo partita. Lo Spezia? É una buona squadra come lo siamo noi. Giocheremo in casa – ha aggiunto Di Gennaro – E vogliamo vincere. Sarà una partita che si giocherà a viso aperto tra due squadre che vogliono giocare a calcio, come accade raramente in questo campionato”. Analizzato il momento del Latina, la conferenza si è spostata sul personaggio Di Gennaro. “Non è stato facile superare i guai fisici, ma adesso sto bene – ha proseguito – Come ho detto più volte, vengo da vari infortuni. In questa stagione sono stati ben due, quindi ho dovuto un po’ gestirmi. So benissimo cosa fare e non fare, parlo sia col mister dei portieri Gentili, che con Iuliano, sappiamo cosa fare e come lavorare. E’ tutto programmato. Lavoro tanto per migliorare su tutto, su ciò che so fare e ciò che so fare meno. Sono molto autocritico, voglio sempre andare meglio. Grazie a Gentili riesco a farlo quotidianamente, con l’allenamento e guardando i miei video. Ho avuto la fortuna di allenarmi, all’Inter, con Julio Cesar e Handanovic. Quando prendevano un gol, che per me era imparabile, loro ti spiegavano come riuscire ad arrivare sulla palla. Questo mi ha dato forza, credo che per arrivare al top occorra essere severi con se stessi”.

BRESCIA-LATINA 1-2

Brescia: Arcari, Zambelli, Caracciolo Ant. (20′ Tonucci), Di Cesare, Scaglia, Quaggiotto, Bentivoglio (1′ st Caracciolo And.), Benali, Sestu, Da Silva (27′ st Budel), Corvia. A disp.: Andrenacci, Lancini, N’tow, H’Maidat, Gargiulo, Valotti. All.: Calori

Latina: Di Gennaro, Ristovski, Brosco, Dellafiore, Alhassan, Crimi, Viviani, Ammari (47′ st Olivera), Bidaoui (24′ st Bruscagin), Sowe, Oduamadi (28′ st DouDou). A disp.: Farelli, Angelo, Paolucci, Litteri, Figliomeni, Jaadi. All.: Iuliano

Arbitro: La Penna di Roma1. Assistenti: Peretti di Verona e Di Salvo di Barletta. Quarto uomo: Giua di Pisa

Marcatori: 46′ Viviani, 6′ st Caracciolo And., 30′ st DouDou

Note – Ammoniti: Viviani, Di Cesare, Sowe, Benali, Crimi

 

Massimiliano Gobbi

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