Canoni demaniali non pagati per le spiagge comprese nei Comuni di Pomezia, Ardea e Anzio: la Procura della Corte dei Conti del Lazio, dopo aver chiuso la fase delle indagini, ha deciso di andare avanti per appurare il presunto danno erariale cagionato dai mancati introiti degli importi dovuti per l’occupazione delle spiagge, in particolare degli spazi occupati in maniera abusiva.
La vicenda verrà dibattuta il prossimo 26 ottobre durante l’udienza prevista a Roma, nella sede della Corte dei Conti. Per l’occasione i Comuni interessati sono stati invitati a costituirsi in giudizio, per poter recuperare quanto eventualmente non incassato, importi che da indiscrezioni potrebbero essere elevati. Al momento solo il Comune di Pomezia ha accolto l’invito: l’altro ieri è stata sancita la costituzione “ad adiuvandum” (in sostegno alle ragioni sostenute dalla Procura della Corte dei Conti) dell’amministrazione pometina.