Per gli appassionati di thriller e gialli irrisolti che amano stare in tensione sul filo delle suspense, è caldamente consigliato di sintonizzarsi su Rai1 oggi 6 giugno in prima serata. Su questo canale il piccolo schermo sarà animato da intrighi, false piste e colpi di scena regalati dal film Un marito sospetto, basato su una vicenda realmente accaduta in Francia, dove un uomo ha ucciso la sua famiglia e poi è sparito nel nulla. La pellicola vede protagonista Kad Merad, noto per le sue commedie (da non dimenticare il capolavoro di “Giù al Nord”) e qui in un ruolo insolito e drammatico.
” Un marito sospetto”, l’avvincente e spaventosa trama
Un marito sospetto, diretto da Christophe Lamotte, ha al proprio centro la storia di Alice (Laurence Arné), un’infermiera sulla quarantina d’anni che conduce una vita ordinaria improntata sulla serenità tranquillità in una cittadina della provincia francese, dove vive con il marito Thomas (Kad Merad) e il figlio di 8 anni. Ma improvvisamente questa quotidianità viene totalmente sconvolta quando Thomas viene accusato di essere in realtà Antoine Durieux-Jelosse, il responsabile di un’efferata e spietata strage familiare avvenuta quindici anni prima e sempre sfuggito alla polizia. A mettersi sulle sue tracce con il fiuto e la perseveranza di un segugio è il comandante Sophie Lancelle (Géraldine Pailhas), che lo ha rintracciato dopo una lunga ricerca e ed è intenzionata ad arrestarlo. Thomas dal suo canto si dichiara innocente e la sventurata moglie, in preda a una crisi e minata da interrogativi, non sa a chi credere: dove risiede la verità? Accanto a lei ogni sera nel suo letto dorme un killer?
Una storia vera
Il film, che verrà trasmesso questa sera, è ispirato a un fatto di cronaca nera accaduto realmente. Si tratta de l’affaire Dupont de Ligonnès, un caso di omicidio e scomparsa che ha sconvolto la Francia nel 2011. Cinque membri della stessa famiglia, la madre Agnès e i quattro figli Arthur, Thomas, Anne e Benoît, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco tra il 3 e il 6 aprile nella loro casa di Nantes. I loro corpi sono stati ritrovati il 21 aprile, avvolti in lenzuola e coperti di calce sotto la terrazza della casa. Il padre e principale sospetto degli omicidi, Xavier Dupont de Ligonnès, è stato visto per l’ultima volta il 15 aprile a Roquebrune-sur-Argens, nel Varo, e da allora è irreperibile.
Prima di sparire, ha inviato delle lettere ai parenti e agli amici, spiegando che la famiglia era partita per gli Stati Uniti a causa della sua doppia vita di agente segreto. La polizia ha emesso un mandato d’arresto internazionale contro di lui e ha cercato invano di rintracciarlo in diverse località. L’affaire Dupont de Ligonnès è diventata uno dei più grandi enigmi della cronaca nera francese.