Tommaso Zorzi in lacrime: ‘Io sono gay e voglio diventare padre, qui in Italia non posso’. Zorzi nel suo video su Instagram, parla con il cuore in mano: “Oggi in Italia, qualora mi sposassi e volessi dei figli con mio marito, non potrei averli. Non mi è mai capitato di piangere per una scelta del Governo”. Si rilancia la questione delle coppie arcobaleno, in una dinamica, che considerate anche le parole di Tommaso Zorzi, devono guarda gli interessi anche di un altro fattore: la crescita dei figli, soprattutto sul piano psicologico.
Tommaso Zorzi: “Oggi in Italia non posso diventare padre perché omosessuale”
Ma la polemica con il Governo di Giorgia Meloni, può limitarsi a un orientamento sessuale dello stesso Zorzi? Nessuno mette in dubbio l’esemplare cittadino che può essere il noto conduttore televisivo, così come nessuno può dire il contrario riguardo al pagamento preciso delle sue tasse. Ma la tematica etica riguardo le famiglie arcobaleno, è una dinamica che non vedrà mai incontrarsi le strade dei gruppi cattolici e conservatori per la famiglia tradizionale e le aree progressiste, che all’interno penserebbero anche alla famiglia con genitori dello stesso sesso.
Se da una parte è lecito pensare, in qualità di uomo, che “un giorno vorrei avere pure io un bambino, crescerlo, accompagnarlo a scuola e festeggiargli un compleanno”, dall’altra bisogna concepire anche i fabbisogni che un figlio, o una figlia piccola, possono richiedere all’interno della loro sfera infantile. In tal senso, il Governo parla delle figure per distinte di una “mamma” e un “papà”, necessarie per la crescita di quei bambini.
Si ritorna alla chiave del concepimento, dove solo virtualmente “Zorzi non può diventare padre”. L’attuale forza di Governo segue la dottrina cattolica, peraltro sostenuta fortemente da diversi suoi componenti, che vede il “figlio” come dono dell’amore e mistero della vita, e non come un diritto cui la persona può farne uso quando meglio credo. Visioni politiche che, almeno nell’attuale momento storico, non sono destinate mai a incrociarsi.