Jasmine Trinca è l’attrice che interpreta Ilaria Cucchi nel film struggente “Sulla mia pelle”, che parla della storia del povero Stefano Cucchi, morto in carcere. L’attrice ha fatto parlare di sé per l’interpretazione straordinaria della sorella di Stefano, ma non solo. Infatti negli anni ha vinto ben due David di Donatello, quattro Nastri d’Argento e tantissimi altri premi. Vediamo quindi insieme di scoprire qualcosa di più sulla vita dell’attrice Jasmine.
La biografia di Jasmine Trinca
Jasmine è nata a Roma il 24 Aprile del 1981 sotto il segno del Toro e ha 40 anni. Fedelissima alla sua città natale, oggi continua a vivere a Roma esattamente nella casa in cui è cresciuta con la sua mamma.
Con il massimo dei voti, nel 2000 si è diplomata al liceo classico Virgilio di Roma. Ha poi scelto di proseguire i suoi studi iscrivendosi al corso di Laurea in archeologia che però non ha frequentato molto bensì l’ha lasciato presto per seguire la sua carriera di attrice.
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La vita privata: marito, compagno, figli
Jasmine non è sposata. Della sua vita sentimentale non si sa tantissimo perché l’attrice è sempre molto riservata a riguardo. Si sa però che ha vissuto una lunga e bellissima storia d’amore con Antonio Piarulli, il loro amore era nato tra i banchi dell’università quando lei seguiva i corsi di archeologia. Jasmine e Antonio hanno in comune una figlia, Elsa, nata nel 2009.
Il grave lutto familiare
Jasmine Trinca ha perso il padre quando era davvero molto piccola, lei dichiara di non averlo praticamente mai conosciuto e che la sua reazione è stata “con buffonaggine“.
“Una buffonaggine marcata, insistita, reiterata ed eccessiva già tra i banchi delle scuole elementari. Spiegare la perdita a chi rimane è un passaggio complesso e non credo che mia figlia sia pronta a fare i conti con storie così intime e dolorose. Non è importante raccontarle come se ne siano andati, ma dirle che ci hanno lasciato qualcosa. Mio padre, persino per me stessa, è un ricordo più che sbiadito. Un’idea. Una sorta di fantasma”.
Purtroppo l’attrice un anno fa ha perso anche la madre, con la quale aveva da sempre condiviso tutto.
La grande carriera dell’attrice: dalle comparse al film con Sergio Castellito
Jasmine è stata scelta per la prima volta a 19 anni da Nanni Moretti per un ruolo nel film “La stanza del figlio“, il quale nel 20o1 ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes. Nel 2003 è tornata poi negli schermi tra i protagonisti de “La meglio Gioventù” grazie al quale ha vinto il premio come miglior attrice protagonista ai Nastri d’argento 2004.
Due anni più tardi compare nel cast di Romanzo Criminale, diretto da Michele Placido, e contemporaneamente era impegnata nel film “Manuale d’amore” di Giovanni Veronesi. Nel 2006 torna a recitare per Nanni Moretti, per il film “il Caimano”, e data la sua interpretazione impeccabile riceve la terza candidatura al David di Donatello come migliore attrice non protagonista.
Quasi 10 anni dopo è nel cast del film “Meraviglioso Boccaccio” e in quello di “Nessuno si salva da solo” diretto da Sergio Castellito. L’esperienza con quest’ultimo regista si replica anche due anni dopo, nel 2017, con il film “Fortunata“. Nel 2018 poi interpreta Ilaria Cucchi nel film “Sulla mia pelle” presentato nella 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
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