Inizia su Rai 1 una nuova e appassionante serie tv. Dal 15 marzo inizia infatti Studio Battaglia. Si tratta di un format completamente diverso, un legal dramedy tutto al femminile che narrerà le storie sia personali che professionali di quattro donne imparentate tra loro, ma che svolgono tutte lo stesso lavoro di avvocate divorziste.
Sono madre, figlie e sorelle e il loro studio è tra i migliori della città: si sono costruite nel tempo una solida fama grazie alla loro professionalità, bravura e anche a una certa sfrontatezza, pur sempre corretta, nel lavoro e in questa serie le loro battaglie legali si vanno a intrecciare spesso con la loro vita privata in una serie di appassionanti colpi di scena. Il legal dramedy è la riedizione del divorce drama inglese The Split.
La trama di Fiction Studio Battaglia
La serie si sviluppa in quattro episodi, che partono da quando lo stimato avvocato divorzista Anna Battaglia, interpretato da Barbora Bobulova, lascia lo studio legale della madre Marina, che ha viene interpretata dalla bravissima Lunetta Savino. Marina è una temutissima e indomabile avvocatessa che rifiuta la promozione alla figlia e lei, sapendo di valere, se ne va alla concorrenza. Ed è qui, in un altro studio legale, che incontra Massimo, un amico dell’università che diventerà per lei molto importante. Per Anna inizia una vita diversa: si trova ad essere avversaria della madre e della sorella Nina, interpreta da Miriam Dalmazio. Per lei sarà un capitolo impegnativo della sua vita, perché dovrà dimostrare il suo valore professionale. Nella storia si inserisce anche la sorella più piccola, Viola, interpretata da Marina Occhionero: è l’unica che non ha voluto diventare avvocato, ma, amando i bambini, è diventata una tata.
Studio Battaglia: di cosa parla
Per la prima volta le protagoniste dello Studio Battaglia di trovano una contro l’altra, sia per quanto riguarda le vicende private che quelle professionali, dopo l’uscita di Anna dallo studio. E se per quanto riguarda le vicende professionali abbiamo visto un accenno, le vicende personali si incentrano invece sull’assenza del padre delle tre sorelle. L’uomo si rifà vivo all’improvviso dopo ben 30 anni di assenza. A quel punto le tre giovani donne devono fare i conti con il loro passato, confrontandosi con quanto di burrascoso è successo, con la realtà dell’abbandono e con le conseguenze della riapparizione del genitore. E’ soprattutto Anna ad avere uno scossone: inizia infatti a mettere in discussione sé stessa e tutti i suoi rapporti, a partire dall’apparente perfetto matrimonio con suo marito Alberto.
Studio Battaglia, il cast
Oltre alle protagoniste femminili già citate, ci sono anche i protagonisti maschili che sono Massimo Ghini nel ruolo del padre delle tre sorelle Battaglia, Giorgio Marchesi che interpreta Massimo, l’amico e collega di Anna nel nuovo studio legale, e Thomas Trabacchi, che ricopre il ruolo delmarito di Anna.