Parte il toto-nome per i partecipanti al Festival di Sanremo 2023. Sui partecipanti si dice molto, ma allo stato delle cose non c’è nulla di certo. I big che dovevano essere la colonna portante della gara (Biagio Antonacci, Giorgia, Alessandra Amoroso e Tiziano Ferro), hanno tutti specificato come non faranno parte della competizione. Insomma, un nuovo Festival all’insegna di cantautori che non hanno primissimo piano radiofonico, ma che potrebbero utilizzare il programma come trampolino radiofonico (si veda con la vittoria dei Maneskin).
Cosa sappiamo di Sanremo 2023?
Doveva essere l’edizione più facile da mettere in piedi. Paradossalmente, si sta rivelando la più complicata. Se non altro per la quantità di canzoni che sono arrivate in questi mesi e che continueranno ad arrivargli fino al prossimo 28 novembre, quando chiuderanno le candidature (superato ampiamente il record delle 1.260 dell’anno scorso). Amadeus le ha ascoltate tutte, giurano i suoi: pignolo com’è, non si lascia sfuggire niente.
Stavolta, dopo le fughe di notizie delle sue prime tre edizioni alla guida della kermesse, il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2023 in programma dal 7 all’11 febbraio lascia filtrare poco e nulla al di fuori della cerchia dei suoi collaboratori. Non ha neppure ufficializzato quando e dove annuncerà i nomi dei 22 big in gara, che diventeranno 25 con i tre vincitori di Sanremo Giovani (finale il 16 dicembre su Rai1 dal Teatro del Casinò della Città dei Fiori).
I potenziali concorrenti
Elodie, Sangiovanni, Paola Turci, Levante, Cosmo, la rivelazione del rap italiano Lazza (17 settimane al primo posto della classifica Fimi/Gfk degli album più venduti in Italia con il suo Sirio). E poi il ritorno dell’ex vincitore Diodato, di Tananai, dei Boomdabash, di Colapesce e Dimartino, di Annalisa e di Daniele Silvestri. Le riserve si sciolgono: molti dei forse diventano no. Nonostante il Festival sia ormai una vetrina ambitissima (3,2 milioni di copie vendute dai big quest’anno), la gara continua a far paura ai campionissimi.
Lo ha detto Biagio Antonacci al debutto del suo tour a Roma, spazzando via i rumors che lo volevano al Festival. E proprio nel backstage del concerto di Antonacci, di cui è stata ospite, Laura Pausini martedì ha fatto sapere che non festeggerà il trentennale de La solitudine all’Ariston (d’altronde ha collezionato fin troppe ospitate, le ultime delle quali l’anno scorso e quest’anno).
La strategia di alcuni Big
Altri piani anche per Giorgia, Alessandra Amoroso e Tiziano Ferro, che ammette: «La gara? Non me la sento». Il cantautore andrà all’Ariston in altre vesti: forse per i duetti come ospite di Brunori Sas (dato per certo tra i big), autore per lui del singolo La vita splendida. Ci pensano invece i Negramaro, pronti a festeggiare i vent’anni di carriera. I tasselli cominciano a combaciare tra loro. La strategia comunicativa di Amadeus sarà ancora una volta istituzionale: svelerà il cast nello studio del Tg1, prima dell’ospitata da Fiorello al debutto di Viva Rai2 il 5 dicembre (a proposito, stavolta dovrà fare a meno di lui: «Sanremo? Sarò in Dad, lo farò a distanza», ha detto lo showman ad Aspettando Viva Rai2).
Come avvenuto quest’estate per l’annuncio della co-conduzione di Gianni Morandi, con il quale in queste settimane ha girato i primi spot a Roma e a Napoli, e di Chiara Ferragni come madrina della prima e dell’ultima serata. Amadeus, che il 25 novembre offrirà alcune anticipazioni sul Festival alla Milano Music Week, dovrebbe annunciare l’elenco in due puntate, salvo ulteriori ripensamenti: una venerdì 2 dicembre, l’altra il giorno successivo, nell’edizione serale del tg.
I nomi che circolano
Un cast capace di mettere d’accordo tutte le generazioni: è questa la linea che Amadeus sta seguendo. Da Ariete ad Al Bano, dal vincitore di Amici Luigi Strangis a Marcella Bella, passando per Paola e Chiara, Raf, Matteo Bocelli (lo manda papà Andrea), Ghali, Bresh, Rosa Chemical: tante caselle sono ancora vuote. Nel circuito indipendente la rinuncia di Manuel Agnelli potrebbe far salire le quote dei Fast Animals and Slow Kids, di Cristiano Godano dei Marlene Kuntz e di Appino degli Zen Circus, entrambi in veste solista.
Intanto nella sede del Comune della Città dei Fiori sono già partite le riunioni operative con la Rai. Confermato il palco in piazza Colombo, accanto all’Ariston, sul quale si esibiranno gli ospiti. E confermata anche la nave di Costa Crociere, ancorata al largo del porto. Solo che a differenza di quest’anno non sarà solo uno studio tv, ma ospiterà millecinquecento passeggeri che potranno anche scendere a terra. Quella di Amadeus, di nave, si appresta a riprendere la sua navigazione.
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