Sanremo 2023. Che sia stato tutto programmato tavolino per aumentare gli ascolti e sfamare la stampa, o sia stata davvero un’uscita improvvisata che ha sconvolto tutti, prendendoli di sorpresa, la vicenda di Blanco sta letteralmente infiammando i tabloid nelle ultime ore. E tutto per un problema tecnico, come lui stesso ha dichiarato dopo lo scempio delle rose: “Non mi sentivo in cuffia, non sentivo la voce”. Di certo un atteggiamento poco professionale, diciamolo con serenità, perché un professionista della musica avrebbe forse fermato tutto segnalando il problema e facendo iniziare nuovamente l’esibizione. Niente di troppo scandaloso, può capitare, è il bello della diretta. Se ognuno sul proprio luogo di lavoro facesse così, di certo il Paese non andrebbe avanti. Anche a 20 anni, nel mondo dei comuni mortali, le ragazzate si pagano.
Blanco scrive una lettera a Sanremo: ‘Chiedo scusa’. Il post su Instagram
Blanco a Sanremo, ”critiche contestualizzate”
Si potrebbe rispondere che gli artisti sono artisti, rievocando Morgan, o andando ancora più a ritroso nei comportamenti pazzi dei rockers anni ’70 sul palco. Ma Sanremo non è Woodstock, e Blanco di certo non è Hendrix, neppure lontanamente. Amadeus, però, si è detto pronto al perdono, al ritorno del figliol prodigo: ”Non voleva mancare di rispetto a Sanremo. Non ha chiesto di essere capito, ma di essere perdonato, perchè è il primo ad essere consapevole di aver commesso qualcosa che non doveva fare. Tra pochi giorni compirà 20 anni e credo che dobbiamo accettare le sue scuse con serenità”. Non vogliamo fare i boomers, non lo siamo, ma delle critiche costruttive vanno pur fatte. Quindi, ok al perdono, ma con le opportune glosse a piè pagina.
Bassetti duro contro Blanco a Sanremo 2023: ”Che schifo”
Bassetti, invece, sulla vicenda è stato molto più duro e severo, dichiarando nelle ultime ore: “Che schifo lo spettacolo di Blanco stanotte al Festival di Sanremo. Mi auguro che chi lo ha fatto salire su quel palco chieda scusa a tutti gli italiani, dopo avergli fatto fare un esame tossicologico. Ottimo spot: antimodello per i giovani”. Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, ha commentato su Facebook l’esibizione di Blanco. In questo caso, forse sì, un’eccesso di boomerata da parte del professore.
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