Ron, pseudonimo di Rosalino Cellamare (Dorno, 13 agosto 1953), è un cantautore e musicista italiano. Tra i principali cantautori della sua generazione, durante la sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui due Premi Lunezia, il Venice Music Awards, il Premio della Critica ”Mia Martini” e il Premio ”Bindi”. Nel 1996, in coppia con Tosca, ha vinto il Festival di Sanremo con il brano Vorrei incontrarti fra cent’anni.
Il cantante Ron
Cresce a Garlasco, a pochi chilometri di distanza, in una famiglia di origini pugliesi (il nonno paterno proviene da Trani); il padre Savino commercia olio d’oliva, mentre il fratello maggiore Italo è un pianista e lo introduce alla musica. Prende lezioni di canto dalla professoressa Adele Bartoli, che lo iscrive fin da giovanissimo a svariati concorsi canori: il primo di una certa rilevanza è, nel 1967, la quarta edizione della Fiera della Canzone Italiana di Milano.
In uno di questi concorsi, viene notato da un talent-scout della RCA Italiana. Si reca a Roma con il padre, che firma il contratto per la It di Vincenzo Micocci, distribuita dalla RCA. In quell’occasione, negli studi della casa discografica, conosce Lucio Dalla e Renato Zero. Nel 1969 partecipa, senza ancora avere inciso un disco, al Cantagiovani, una manifestazione musicale itinerante organizzata dalla RCA, in cui si esibisce con altri artisti dell’etichetta come Gabriella Ferri, Ugolino, i Bertas, Christy e altri. Il debutto discografico avviene solo con il nome di battesimo, Rosalino, a 16 anni al Festival di Sanremo nel 1970 in coppia con Nada cantando Pa’ diglielo a Ma’: avrebbe dovuto presentare Occhi di Ragazza – in coppia con Sandie Shaw – ma la canzone venne ritenuta “non idonea” dalla commissione del Festival.
La collaborazione con Lucio Dalla
L’anno successivo presenta a Un disco per l’estate una canzone scritta da Paola Pallottino e Lucio Dalla, Il gigante e la bambina, che tratta il tema della violenza sui minori, subendo anche la censura di una parola e di una strofa. La canzone ha successo. Nello stesso anno scrive insieme a Lucio Dalla la colonna sonora del film La mortadella di Mario Monicelli del 1971: alcuni dei brani, tra cui La storia di Maddalena, vengono incisi dalla stessa Sophia Loren, mentre Lucio Dalla userà poi l’introduzione strumentale della canzone in L’auto targata «TO».
Alla fine del 1971, durante un viaggio in nave verso la Sicilia, scrive Piazza Grande insieme a Lucio Dalla per la musica e a Gianfranco Baldazzi e Sergio Bardotti per il testo; la canzone viene presentata dallo stesso Dalla al Festival di Sanremo 1972 , e diventando un evergreen del cantautore bolognese. Ron era nella formazione che accompagnava Lucio Dalla sul palco del festival e, per l’emozione, sbagliò l’attacco della canzone, tanto che si dovettero fermare con tutta l’orchestra e ripartire.
Un disco per l’Estate
Nello stesso anno Ron partecipa a Un disco per l’estate con il brano Storia di due amici e scrive Oggi, domani, sempre per Vanna Brosio, sigla del programma televisivo Adesso musica. Nel 1972 incide la versione italiana di Father and Son di Cat Stevens. Nel febbraio 1973 pubblica il suo primo album, usando da qui in poi anche il cognome: Il bosco degli amanti che include Principessa. A novembre esce un nuovo album, Dal nostro livello, che contiene Era la terra mia e I bimbi neri non san di liquerizia, con canzoni tratte dai temi di alcuni alunni figli di emigrati di una scuola elementare di Cinisello Balsamo, musicati da Ron e adattati per i testi da Gianfranco Baldazzi. Il progetto diventa un tour prodotto dal Piccolo Teatro di Milano e replicato per una ventina di date.
Nel 1975 pubblica il suo terzo album, Esperienze che, come i due precedenti, vede Ron autore delle musiche e Gianfranco Baldazzi dei testi. Nel 1976 Ron pubblica il brano Evviva il grande amore e interrompe quasi del tutto la sua carriera di cantante per dedicarsi al cinema. Tra il 1975 e il 1979, infatti, interpreta i film Lezioni private di Vittorio De Sisti, L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo, In nome del Papa Re di Luigi Magni e Turi e i paladini di Angelo D’Alessandro, apparendo anche in singoli episodi di un paio di serie televisive, girate per la TV inglese e francese.
L’influenza britannica
Nel 1977, con Lucio Dalla, Teresa De Sio, Claudio Lolli, e altri, partecipa all’opera rock L’Eliogabalo – Operetta Irrealista, album dell’autore teatrale Emilio Locurcio. Dopo il passaggio alla Spaghetti Records di Alessandro Colombini, nel 1978 torna in sala d’incisione e, con il 45 giri Occhi verdi mari calmi, partecipa all’edizione di quell’anno del Festivalbar, con risultati modesti. Il 20 dicembre del 1978 partecipa come musicista e solista al live@RTSI di Lucio Dalla, concerto per la Tv Svizzera RTSI.
Dopo queste prime esperienze discografiche Ron comincia a lavorare in studio sentendo il bisogno di cercare una propria identità artistica, non riconoscendosi nei cantautori cosiddetti ”impegnati”. I suoi modelli sono, infatti, David Bowie, Lou Reed, Cat Stevens, James Taylor, e inizia a curare da musicista e arrangiatore i lavori dei suoi colleghi diventando per definizione un music maker e facendosi notare a tal punto che nel 1979 Lucio Dalla e Francesco De Gregori lo chiamano, in qualità di chitarrista e curatore degli arrangiamenti del loro tour Banana Republic, che raccoglierà centinaia di migliaia di spettatori nei più grandi stadi d’Italia e dal quale verranno tratti un disco e un film.
Durante questi concerti, viene data la possibilità a Ron di esibirsi come solista in I ragazzi italiani e Come va; per l’occasione scrive la musica del brano Cosa sarà, inserita poi sul retro del 45 giri Ma come fanno i marinai. L’esperienza avuta in questo importantissimo evento avrà un impatto fondamentale sul suo album successivo, che aprirà uno dei capitoli più importanti nella carriera dell’artista.
La vittoria a Sanremo con Tosca
Nel 1996 vince il Festival di Sanremo con Vorrei incontrarti fra cent’anni cantata in coppia con Tosca, aggiudicandosi anche il Premio Volare (migliore composizione e miglior testo). Per l’occasione esce una nuova raccolta con alcuni dei suoi brani rivisitati con nuovi arrangiamenti, e con Ferite e lacrime, (versione italiana di You un successo dei Ten Sharp del 1992) singolo scelto per la stagione estiva. Nel dicembre del 1996, Ron partecipa al quarto Concerto di Natale in Vaticano con il brano Natale tutto l’anno, contenuto nel CD Chistmas in Rome.
I cinquant’anni di carriera musicale
Il 9 gennaio 2020 esce al cinema Hammamet, film dedicato agli ultimi sei mesi di vita di Bettino Craxi, interpretato da Pierfrancesco Favino, nella cui colonna sonora sono presenti due canzoni di Ron: Vorrei incontrarti fra cent’anni e Piazza Grande. Il 28 maggio 2021 pubblica il singolo Abitante di un corpo celeste che anticipa l’uscita del suo nuovo album prevista per fine anno. Il 3 agosto 2021 annuncia che il disco uscirà ad inizio 2022, in occasione dei 50 anni di carriera del cantante. Il 22 ottobre 2021 pubblica il secondo singolo intitolato Sono un figlio. Il 6 maggio 2022 pubblica il terzo singolo dal titolo Più di quanto ti ho amato scritto da Bungaro, Rakele e Cesare Chiodo.
Il cantautore è fidanzato?
Il celebre cantautore italiano non è sposato, poiché ha più volte dichiarato di voler dedicare la vita alla musica. Ha inoltre detto che si sente completo così, senza bisogno di dover mettere su famiglia per dimostrare qualcosa a chi lo circonda. Per diverso tempo si è parlato della presunta omosessualità dell’artista che, a detta di molti, fosse molto intimo con Lucio Dalla. Tra i due è sempre esistito un legame speciale, tanto che in molti pensano che non si sia trattato di semplice amicizia.
Sicuramente la vita privata di Ron non è mai stata al centro della scena, in quanto l’uomo non ha mai condiviso contenuti intimi appartenenti alla sua sfera emotiva. Sembra comunque che non sia mai stato sposato nemmeno con una donna. A oggi è impossibile dire se abbia un compagno o se trascorra i suoi giorni da single. Indubbiamente; per aver scritto delle canzoni così profonde, l’uomo si sarà innamorato nella sua vita, ma questo segreto ha scelto di non divulgarlo con il suo pubblico.
Il cantautore su Instagram possiamo trovarlo al profilo @ron.rosalinocellamare. Nel proprio profilo, pubblica foto e reels legati alla sfera musicale e momenti di vita privata. Al momento è seguito da 17.800 followers.