Torna, dopo la pausa estiva, l’appuntamento imperdibile con Verissimo, che vede alla conduzione come sempre Silvia Toffanin. Tra gli ospiti di oggi anche Renato Zero, che è ritornato a calcare il palco del Circo Massimo dopo alcuni anni di assenza.
Dagli esordi al debutto come cantante di Renato Zero
Renato Zero, all’anagrafe Renato Fiacchini, è nato a Roma il 30 settembre del 1950 dall’unione tra Domenico Fiacchini, poliziotto, e Ada Pica, infermiera. Renato ha trascorso la sua infanzia in via Ripetta e l’adolescenza nel quartiere Montagnola di Roma. Da piccolo, come lui spesso ha raccontato, ha sofferto di una forma di anemia emolitica neonatale, che è stata curata con una trasfusione completa del sangue. Dopo le medie, si è iscritto all’istituto di Stato per la cinematografia e la televisione, poi si è dedicato alle sue passioni: la musica, la danza, il canto, la recitazione. Giovanissimo, ha iniziato a travestirsi e a esibirsi in piccoli locali romani, ma a 14 anni ha ottenuto il suo primo contratto. È stato notato da Don Lurio, in una delle tante serate trascorse al Piper, poi ha partecipato a diversi caroselli e ha fatto l’amicizia di Loredana Berté e Mia Martini.
Tutti i suoi successi
Renato Zero oggi è un noto cantautore, showman, ballerino e produttore discografico. Nel corso della sua brillante e lunga carriera ha pubblicato 43 album (30 in studio, 8 live e 5 raccolte ufficiali) e ha scritto più di 500 canzoni. Dal 1969 ha scritto canzoni per artisti come Ornella Vanoni, Alex Britti, Marcella Bella e Daniele Groff e nel 1980 ha fondato la propria etichetta discografica, la Zeromania Music. Renato Zero è l’unico artista ad essere riuscito ad avere album al numero 1 della classifica italiana in cinque decenni diversi.
Tra i suoi album di successo:
- Invenzioni
- Trapezio
- Zerofobia
- EroZero
- Tregua
- Calore
- Zero
- Amore dopo amore
- Zerosettanta.
L’ultimo è Atto di Fede, pubblicato nel 2022.
Il rapporto con i fan
I fan del cantante, a inizio carriera, sono stati definiti zerofolli, oggi però sono riconosciuti con l’appellativo di sorcini. Il termine è nato a Marina di Pietrasanta quando Zero, osservando i fan, esclamò: ‘Sembrano tanti sorci’. Tra i molti brani dedicati a loro il più esplicito è I figli della topa del 1981, nel quale l’artista promette ai suoi sostenitori la realizzazione di una propria versione delle Olimpiadi, le Sorciadi, che poi si sono davvero tenute l’anno successivo allo Stadio Eucalipti di Roma.
I concerti nel 2022 già sold out
Renato Zero è pronto con il suo concerto Live ‘Zerosettanta‘, per festeggiare un importante traguardo anagrafico e professionale. Cinque gli eventi imperdibili: il 23, il 24, il 25, il 30 settembre e il 1 ottobre, tutti sold out.
La vita privata di Renato Zero
Renato Zero nel 2003 ha adottato un figlio, Roberto Anselmi Fiacchini, che lo ha reso nonno di due nipoti, Ada e Virginia, alle quali ha dedicato il brano ‘La mia carezza’. Le sue uniche relazioni ufficiali sono state quelle con la sua segretaria Lucy Morante e con Enrica Bonaccorti. Sappiamo che è molto legato al promontorio dell’Argentario, dove ha una residenza: gli piace andare lì quando cerca l’ispirazioni. Tra l’altro lui ha sempre promosso azioni di filantropia, solidarietà e ha partecipato a tante iniziative e maratone televisive di raccolta fondi, come per la ricerca sul cancro o quella di Telethon sulle malattie genetiche.
Renato Zero ha un account ufficiale: @renatozer0 e vanta oltre 280 mila followers.
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