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Rai, dopo gli ‘addii’ dei conduttori, saluti anche nei Tg Nazionali: cosa succede

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Maurizio Mannoni al TG3

E’ piena rivoluzione in casa RAI, con tanti storici conduttori che hanno lasciato l’emittente pubblica o stanno per farlo. Infatti, dopo l’uscita di Fabio Fazio, Massimo Gramellini e Bianca Berlinguer (i nomi più blasonati in questo periodo), potrebbe non essersi esaurita l’emorragia di volti che vogliono abbandonare la barca di viale Mazzini. La motivazione sempre la stessa: un feeling mai nato con il nuovo AD Roberto Sergio. 

Altri conduttori pronti ad andare via dalla RAI

L’argomento spinoso oggi in RAI, sarebbe quello della conduzione dei telegiornali dei vari canali televisivi e radiofonici. Almeno in questa dimensione, la situazione sui vari tg non sembra mai essersi fermata da qualche anno a questa parte, con addii eccellenti (si veda Francesco Giorgino al TG1) che sono avvenuti anche prima dell’avvento al vertice di Roberto Sergio. 

La situazione dentro al Tg1

Dentro al TG1, potrebbe dire addio il vicedirettore Bruno Luverà. Il suo nome non è stato ancora confermato dal numero uno di Rai 1 e tantomeno da Gianmarco Chiocci, direttore dello stesso telegiornale. Vedrebbero invece la conferma Costanza Crescimbeni, Grazia Graziadei e Maria Luisa Busi. Una nuova entrata, in caso di grandi scossoni, potrebbe arrivare con Senio Bonini.

Al Tg2 arriva Alfonso Samengo

Su Rai 2, il telegiornale non dovrebbe subire eccessivi cambiamenti. È ormai ufficiale l’approdo di Alfonso Samengo al TG2, chiudendo l’esperienza di vicedirettore del Rai Parlamento. Insieme a lui, faranno squadra nella redazione Carlo Pilieci, Maria Antonietta Spadorcia, Massimo D’Amore e Fabrizio Frullani. 

Il TG3 dice addio a Maurizio Mannoni

Rai 3, e di conseguenza il TG3, potrebbe dover dire addio a un altro volto storico del proprio canale: il giornalista Maurizio Mannoni. Il conduttore da diverso tempo era impegnato nella conduzione notturna del telegiornale, ma avrebbe fatto intendere di voler lasciare la redazione dopo quasi trent’anni di onorato servizio all’interno della realtà giornalistica. 

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