Tutto pronto per una nuova, imperdibile puntata di Oggi è un altro giorno. Anche questo pomeriggio, a partire dalle 14 su Rai 2, Serena Bortone è pronta per regalare ai propri affezionati telespettatori un momento di gioia e relax. Come di consueto, numerosi gli ospiti che si avvicenderanno in studio, tra di loro anche la figlia di Raf Vallone, Eleonora, ma scopriamo insieme qualche curiosità sulla carriera del padre!
Raf Vallone: la biografia
Personalità poliedrica quella di Raffaele Vallone, comunemente noto come Raf Vallone. L’uomo è nato a Tropea il 17 febbraio del 1916 ed è stato un attore, calciatore, giornalista e partigiano italiano. Di ordini calabresi, da bambino si trasferì con la famiglia a Torino e dopo aver conseguito la maturità classica si laureò prima in Filosofia e poi in Giurisprudenza. Nel corso della propria vita Raf ebbe modo di fare tesor degli insegnamenti di personalità del calibro di Leone Ginzburg e Luigi Einaudi.
Carriera
La sua fu una carriera davvero intensa e caratterizzata da molteplici sfaccettature. Cresciuto nel settore giovanile del Torino, Vallone alternò gli allenamenti allo studio universitario e nella stagione 1934-1935 esordì in serie A, vincendo nello stesso anno anche la Coppa Italia.
Per quel che riguarda invece il giornalismo fu redattore capo delle pagina culturali dell’Unità nonché critico cinematografico per il quotidiano La Stampa. Infine, anche se la sua vita fu davvero molto intensa, Vallone fu conosciuto anche come attore cinematografico. Numerose le pellicole nelle quali ha lavorato, come ad esempio Il Cristo Proibito, Roma ore 11, Anna, La Spiaggia e tantissimi altri.
Vita privata
Raf Vallone fu sposato per la bellezza di cinquant’anni con l’attrice Elena Varzi. Dal loro amore nacquero Eleonora e i gemelli Saverio e Arabella. Alla fine degli anni Cinquanta ebbe invece una relazione con Brigitte Bardot.
Morte
Morì all’età di 86 anni nella clinica Villa Pia di Roma. I funerali si tenero nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Montesano e successivamente fu tumulato nella cappella di famiglia al cimitero monumentale di Tropea.