Terremoto in casa RAI: Amadeus pronto a dire addio. Il conduttore avrebbe raggiunto un accordo con Nove di Warner Bros.
Sarebbe agli sgoccioli l’esperienza di Amadeus alla Rai. Dopo la conduzione del Sanremo da record, il conduttore sarebbe pronto ad annunciare la nuova esperienza con Warner Bros: diventerà volto di Nove. A diversi mesi di distanza, l’indiscrezione di viale Mazzini vorrebbe un percorso analogo a quello di Fabio Fazio. L’annuncio della spaccatura con l’emittente pubblica potrebbe arrivare nelle prossime ore, con lo stesso volto televisivo che potrebbe fare chiarezza già domani mattina.
Amadeus va su Nove: il progetto televisivo
L’indiscrezione era fortissima, accentuata anche da un mancato rinnovo di contratto con l’emittente pubblica: Amadeus vedeva la scadenza del rapporto lavorativo a Giugno prossimo, con le parti che però non si sarebbero trovate in questi mesi. Le speculazioni sulla vicenda, poi, hanno ipotizzato scenari fantascientifici dietro il mancato accordo: richieste del Governo, Povia a Sanremo e addirittura l’improbabile cena di cortesia con Pino Insegno.
La realtà però non sarebbe di natura politica, per quanto i rapporti con la dirigenza RAI non erano più idilliaci. Il conduttore vedrebbe solo la necessità di rimettersi in gioco con nuovi progetti, uscendo di scena sulla cresta dell’onda e provando una nuova esperienza sul Nove. Questioni che, al di là degli effettivi accordi in Warner Bros, non sarebbero nemmeno legate al piano economico.
Le parole di Fiorello mettono il carico sul possibile addio di Amadeus
Fiorello, a Viva Rai 2, aveva provato a mettere il carico sull’addio di Amadeus. Dopotutto, anche il conduttore catanese sarebbe pronto a raggiungerlo: chiuso il talk mattutino del secondo canale, anche “Ciuri” sarebbe pronto ad annunciare l’approdo sul Nove a partire dalla prossima stagione televisiva. Una nuova esperienza che, probabilmente, lo porterà nuovamente a collaborare con il grande amico “Ama”.
Cosa farà il conduttore su Nove
Non trapela nulla dagli uffici Rai. La scelta di Amadeus non sarebbe legata a stipendi megagalattici, ma bensì un ruolo organizzativo all’interno del canale di Warner Bros. Paradossalmente quella “carta bianca” che gli era stata negata con l’avvento dell’epoca RAI sotto Giorgia Meloni, ma soprattutto gli era stata sottratta per quello che riguardava la futura scrittura di Sanremo 2025: una scelta editoriale che lo aveva spinto, dopo diverse stagioni con ascolti mostruosi, ad abbandonare la kermesse canora e gli uffici di viale Mazzini.
Rimane il nodo su quale programma verrà affidato ad Amadeus nell’esperienza sul Nove. Fazio a fatica riuscì a mantenere il format di “Che Tempo Che Fa”, innescando anche una battaglia mediatica per farsi riconsegnare dalla RAI i profili social legati al programma. Difficile “Ama” si porti dietro qualche gioco (“Affari tuoi” o “I soliti ignoti”): più probabile vederlo nella vesta di conduttore con un nuovo programma sperimentale.