Ormai ci siamo, ai nastri di partenza il Festival di Sanremo 2023. Tutto pronto per la 73esima edizione del festival della canzone italiana che torna da martedì 7 febbraio in prima serata su Rai 1. Cinque serate, 28 artisti in gara, per un unico vincitore. A condurre Sanremo ci sarà ancora lui, Amadeus, l’uomo dei record che ha saputo – nella duplice veste di Direttore Artistico e conduttore – ideare un format di assoluto successo, capace di battere ogni anno record su record in termini di ascolti e incassi pubblicitari. Che dire dell’edizione di quest’anno? Riuscirà a ripetersi nei numeri? Intanto però, come sempre quando si parla di Festival, non poche polemiche saltano fuori in merito ai costi dell’elefantiaca produzione. E a questo proposito: quanto costerà alla Rai il Festival di Sanremo 2023?
Quanto costa Sanremo 2023 alla Rai, investimento da circa 17 milioni di euro
Negli ultimi anni la “formula Festival” targata Amadeus ha funzionato come detto e questo sia in termini di ascolti che di ricavi economici. Per ciò che riguarda l’investimento per l’edizione di quest’anno si parla, in attesa di riscontri e cifre ufficiali, di una somma vicina o di poco superiore ai 17 milioni di euro. Grosso modo quanto investito lo scorso anno. E questo mettendoci all’interno tutto, dai cachet per i conduttori, passando per il rimborso ai cantanti (ricordiamo che a Sanremo non è previsto un premio in denaro), fino ad arrivare a quanto viene riconosciuto agli ospiti sia internazionali che nazionali. In particolare Amadeus guadagnerà complessivamente circa 350mila euro, 50mila euro in più di Morandi, mentre il cachet delle co-conduttrici Ferragni, Egonu, Fagnani, Francini dovrebbe aggirarsi attorno ai 25mila euro a serata (nelle ultime ore si è parlato di un compenso più alto per la Ferragni, che dovrebbe però essere presente in due serate, la quale ha già detto tuttavia che lo devolverà in beneficienza). E ancora. Gli ospiti internazionali quali i Black Eyed Peas e i Depeche Mode o quelli ‘nostrani’, come i Maneskin, e i vari Al Bano, Ranieri, i Pooh, e così via, faranno lievitare ulteriormente i costi: per i primi si parla di cifre fino agli 800mila euro, per gli ospiti nazionali invece di 50mila euro circa (con l’unica eccezione che potrebbe essere rappresentata dai Maneskin).
Quanto incassa la Rai con Sanremo
Ribaltando la questione vediamo adesso le cifre con il segno “+” che stima di ottenere la tv pubblica. Sì perché come detto negli ultimi anni Sanremo ha generato profitti per milioni di euro. Già ma quanto? Secondo una previsione fornita da Il Sole 24 Ore la 73esima edizione del Festival di Sanremo potrebbe portare nelle casse della Rai, udite udite, fino a 50 milioni di euro. Superando così i 42 dello scorso anno. Peraltro a parità di spese considerando che i costi sono rimasti più o meno in linea come detto. Diversi i motivi che potrebbero generare questa impennata di entrate rispetto alla passata edizione: intanto va considerato l’aumento dei listini in virtù degli ascolti televisivi record del 2022; oltre a questo c’è stata la riduzione degli spazi pubblicitari (causati da alcune modifiche alla normativa vigente, ndr) che non ha fatto però calare la domanda la quale anzi è aumentata ed ha consentito alla Rai di far lievitare così i prezzi; quindi c’è da tener conto dell’aumento dei partner commerciali, ulteriore aspetto che dovrebbe far incrementare la voce “ricavi”. Infine citiamo i biglietti per il teatro Ariston, tra abbonamenti e tagliandi per le singole serate: i primi hanno un costo di 1.290 euro, i secondi di poco più di 670 euro. L’unica incognita per la Rai sarà allora la controprogrammazione Mediaset che quest’anno ha deciso di mandare in onda lo stesso i suoi programmi di punta.
Madonna a Sanremo 2023? Chi sono i superospiti del Festival
Sanremo 2023, chi vince? Quote scommesse, pronostici e sondaggi sul vincitore del Festival