Tanti bonus e agevolazioni sono in scadenza. La fine del mese di febbraio segna anche la data ultima nella quale presentare richiesta. Il 28 febbraio è, perciò, una data da segnare sul calendario. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le opportunità da non perdere e per sfruttare le quali ci restano ormai solo pochi giorni.
Quali sono i bonus e le agevolazioni in scadenza
Riduzione dei contributi Inps per contribuenti forfettari è una delle agevolazioni che ha come data di scadenza il prossimo 28 febbraio. I contribuenti che non presentano domanda entro la data indicata non potranno usufruire della riduzione del 35 per cento, ma dovranno pagare per intero i contributi. Ma qualora fosse già stata presentata domanda negli anni scorsi non serve ripresentarla. Si tratta perciò di un’eventualità rivolta solo a chi ha iniziato una attività nel 2022 o nel 2023.
Bonus acqua potabile. In questo caso i contribuenti possono accedere al credito di imposta formulando comunicazione all’Agenzia delle Entrate alla quale vanno specificate tutte le spese sostenute nel 2022. Nel calcolo vanno inserite anche le spese per l’installazione dei sistemi di filtraggio, raffreddamento e addizione di anidrite carbonica alimentare nell’acqua potabile. L’agevolazione è per un limite massimo di mille euro per le persone fisiche, di 5mila per le attività commerciali.
Bonus Imu al 50 per cento che prevede un credito di imposta del 50 per cento della somma pagata a saldo dell’Imu nel 2021. Ad accedere sono gli agriturismi, le imprese ricettive che si svolgono all’aria aperta, i complessi termali e i parchi a tema.
Cosa succede al bonus cultura e all’assegno unico per figli
Bonus Cultura. Fine febbraio è anche il termine ultimo per poter usufruire dei 500 euro di bonus cultura rivolto a coloro che sono nati nel 2003. Chi ha chiesto e ottenuto questa agevolazione entro il 31 agosto scorso deve spendere la somma entro il 28 febbraio.
Per l’Assegno unico per i figli la data del 28 febbraio è importante per chi rinnova l’Isee entro questa data perché il calcolo avverrà anche a marzo sulla base dell’Isee altrimenti la somma sarà quella base fino a rinnovo dell’Isee. Quest’ultimo, però, può essere rinnovato entro il 30 giugno.
Pensione scuola. La domanda di cessazione dal servizio va formulata entro il 28 febbraio se si intende andare in pensione dal 1 settembre prossimo.
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