Home » News » Programmi TV e Spettacolo » Parigi 2024, la cerimonia di pre-apertura è da brividi: la performance incanta tutti | VIDEO

Parigi 2024, la cerimonia di pre-apertura è da brividi: la performance incanta tutti | VIDEO

Pubblicato il
Slimane e Lara Fabian Je Suis Malade Parigi 2024

Parigi 2024, la cerimonia di pre-apertura è da brividi: la performance di Slimane e Lara Fabian incanta tutti. Il video è pazzesco.

Parigi 2024 logo
Parigi 2024 logo – Instagram @paris2024 (IlCorriereDellaCitta.com)

Attesissima manifestazione sportiva, i Giochi della XXXIII Olimpiade hanno, finalmente, avuto inizio oggi, venerdì 26 luglio 2024. La cerimonia di apertura sta avendo luogo in questi momenti tra sfilate, esibizioni mozzafiato ed il ritorno in scena della superlativa Céline Dion in una Parigi blindatissima.

Ciò che ha incantato tutto il mondo è una performance che è stata eseguita durante la celebrazione di pre-apertura di questi Jeux Olympiques d’été. Di fronte alla splendida cornice della Basilica di Saint-Denis, due talentuosissime voci, quelle di Slimane e Lara Fabian, hanno commosso la collettività in una rappresentazione da brividi.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Ville de Saint-Denis (@villesaintdenis)

Parigi 2024: il concerto di Slimane affascina a Saint-Denis

Poche ore prima del défilé sulla Senna da parte degli atleti (che si sfideranno dal 26 luglio all’11 agosto 2024), il musicista Slimane Nebchi (che abbiamo conosciuto qui in Italia grazie alla sua toccante canzone «Mon Amour», portata alla 68ª edizione dell’Eurovision Song Contest) ha tenuto uno spettacolo davanti alla maestosa Basilica di Saint-Denis.

Oggi, a partire dalle ore 16.30, l’artista, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Divertimento, ha allietato il pomeriggio degli spettatori con i suoi appassionanti testi. A tal proposito, grato della fiducia rivoltagli, il diretto interessato aveva scritto sui suoi canali social qualche giorno fa:

“[…] Oggi, in questa stessa città, nel giorno di apertura dei Giochi Olimpici di @paris2024 in diretta su @france.tv mi è stato proposto di esibirmi dal vivo accompagnato da 50 musiciste e musicisti della Grand Orchestre Symphonique @divertimento_orchestre. Grazie, vita. Grazie al mio team. Grazie a tutti gli organizzatori di questo incredibile progetto. Grazie per la vostra fiducia.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da SLIMANE (@slimane)

«Je Suis Malade»: Lara Fabian e Slimane incantano il mondo

Nebchi ha invitato all’evento una grande signora della musica, conosciuta e apprezzata dappertutto: Lara Fabian. Come accaduto nel mese di maggio nel concerto di lui a Bruxelles, i due hanno cantato un’emozionante versione del brano «Je Suis Malade», scritto ed interpretato da Serge Lama (con l’aiuto di Alice Dona) nel 1973.

Cavallo di battaglia dell’immensa diva internazionale Dalida e della stessa Fabian, stasera, Slimane e Lara hanno letteralmente ipnotizzato il pubblico con una performance sensazionale. Lo struggimento, che il componimento richiede, ha ammaliato il globo che, attonito, ha assistito a questo favoloso show.

Anche la nostra straordinaria Laura Pausini ne è rimasta commossa e, sull’account del collega, ha commentato il video postato:

Meraviglioso ❤️”.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da SLIMANE (@slimane)

L’intesa tra Fabian e Nebchi è a dir poco magica. La stima reciproca emerge sin dai primi versi intonati: gli sguardi e il contatto in nome dell’arte e dell’amicizia rendono il numero unico.

Ogni momento passato con te è pieno di emozioni. Grazie amico mio, fratello mio @slimane“.

Ha pubblicato la compositrice belga (@larafabianofficial) a seguito della notevole esecuzione su una Instagram Story.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da SLIMANE (@slimane)

La storia di «Je Suis Malade»

Nel 1973, i cantautori francesi Serge Lama Alice Dona hanno scritto l’intensa «Je Suis Malade». Si tratta di un titolo autobiografico per il primo. Effettivamente, in esso viene raccontato il dolore di una relazione passionale ed illegittima sperimentata da Lama e dalla sua ex moglie Michèle Potier. Quando si sono incontrati, i due erano entrambi sposati e, dopo tempo in cui l’amore era vissuto fugacemente, la donna ha troncato, lasciandolo distrutto.

In 20 minuti è nato questo gioiello della Chanson Française. Secondo i creatori «Je Suis Malade» era un capolavoro. Purtroppo, dello stesso avviso non era la casa discografica con la quale Serge collaborava. Il pezzo trattava le conseguenze del male di vivere, causate dalla partenza e dall’indifferenza della persona amata e, quindi, ritenuto troppo pesante per i fruitori dell’epoca.

Colpita dal sentimento e dalla verità delle parole, a far diventare iconico il motivo ci ha pensato la leggenda italo-franco-egiziana Dalida (recentemente omaggiata con un remix molto interessante da JLOW, giovanissimo DJ). La star lo ha reso popolare, proponendolo ai suoi fan, rendendolo così un emblema di repertorio e di esistenza. Rimpiangendo di non aver registrato un duetto quando la cantante era in vita, nel 2002, con la raccolta «Pluri(elles)», il paroliere bordolese ha potuto svolgerci un duo virtuale.

Ma non è finita qui. La melodia è stata ripresa in italiano dalla magnifica Ornella Vanoni con il titolo di «Sto Male» negli anni ’70. Un’ulteriore cover di estremo successo è stata realizzata magistralmente proprio da Lara Fabian, che l’ha inserita nel suo secondo album, «Carpe Diem», del 1994.

Impostazioni privacy