Il noto cantautore italiano Memo Remigi, finisce in uno scandalo di molestie verso Jessica Morlacchi, musicista ed ex leader dei Gazosi. L’uomo, di 84 anni, ha palpeggiato il fondoschiena della nota cantante indisturbato, nonostante si trovasse in diretta per la trasmissione di Rai 1 denominata “Oggi è un altro giorno”. Dopo una settimana di rumors sulla faccenda, la Rai ha deciso di cacciarlo dal palinsesto, risolvendo il suo contratto.
L’episodio ai danni di Jessica Morlacchi
Il caso aveva raggiunto il proprio clamore sul web, nonostante l’episodio fosse accaduto durante la diretta del 21 ottobre nel programma di Serena Bortone. Infatti, durante il lancio del cast per affrontare il tema della puntata, Remigi si era fatto scivolare la mano sul sedere dell’artista. Jessica prontamente gli ha tolto la mano, dandogli un leggero schiaffo sul braccio e rimettendogliela apposto, oltre a fare una faccia allibita in telecamera.
La cantante ha da subito ricevuto la piena solidarietà del web, che ha etichettato l’episodio come una vera e propria molestia ai suoi danni. La questione è stata ripresa anche da Striscia la Notizia, che ha immortalato il momento in cui Remigi ha palpeggiato la giovane. Un gravissimo gesto ripreso poi da Serena Bortone a una settimana di distanza, dicendo in diretta: “Come avrete notato, da lunedì Memo Remigi non fa più parte del nostro gruppo di lavoro. Remigi, in questo studio, si è reso responsabile di un comportamento che non può essere tollerato in questo programma, in questa azienda e per quanto mi riguarda in nessun luogo”.
Remigi licenziato dalla Rai
Ha concluso: “Per rispetto della persona coinvolta, avevamo mantenuto il riserbo. Ma ora che l’episodio è diventato pubblico, sento di avere un dovere di sincerità con voi, di esprimere anche pubblicamente la mia solidarietà a Jessica, solidarietà mia, della direttrice, dell’azienda e il mio profondo dispiacere. Mi fermo qui, per ora”. Non si è fatta attendere la reazione della Rai, che ha subito risolto il contratto con il cantautore italiano.
L’azienda radiotelevisiva in merito ha dichiarato: “A seguito di un comportamento in violazione del Codice Etico dell’Azienda la Direzione Day Time aveva già deciso lo scorso sabato 22 ottobre la sospensione delle presenze nella trasmissione che è stata comunicata all’interessato. La Commissione stabile per il Codice Etico dell’Azienda ha confermato la violazione delle norme”.
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