Fa discutere la scelta del Tribunale di Roma, che avrebbe assolto un bidello di una scuola capitolina. L’uomo, infatti, si sarebbe reso responsabile di aver infilato una propria mano all’interno delle mutande di una ragazza minorenne sul lato del sedere, in un’azione che i giudici non hanno definito “molestia”. La sentenza ha fatto subito discutere il mondo del web, con lo sdegno arrivato da Hoara Borselli (opinionista televisiva) e poi l’attore Alessandro Gassmann.
Alessandro Gassmann contro il bidello responsabile della palpata
Alessandro Gassmann ha voluto parlare attraverso il proprio profilo di Twitter, seguitissimo dai suoi fan e dove sempre più spesso si lascia andare a considerazioni sull’attualità politica e sociale del Paese. In un tweet molto critico coi giudici della Corte di Roma, il noto attore dice in maniera forte: “Ma se al bidello che ha infilato la mano nelle mutandine di una minorenne per soli 10 secondi ed è stato dichiarato innocente, gli si tirassero tre quattro calci nei co****ni ma per soli 10 secondi, risulteremmo innocenti anche noi? Grazie”.
Il popolo del web contro la sentenza al bidello
Come detto anche da Hoara Borselli, forse questa sentenza vede delle superficialità in se stessa. Un uomo, peraltro attivo nella scuola, ha infilato le proprie mani nelle mutande di un’adolescente. Una dimensione già gravosa di suo, che non può essere giustificata come “una palpata di 4/5 secondi” e tantomeno come un “gesto scoordinato e maldestro”.
Tantomeno se, nello stesso modo, un’altra persona sta scontando una pena per aver palpeggiato il sedere a una donna: parliamo del tifoso della Fiorentina, che alla fine della partita fece la mano morta verso una giornalista locale della Toscana. Per il tifoso un anno e mezzo di reclusione, in una “toccatina” durata pochi istanti. Il bidello, invece, completamente assolto e forse nella posizione di poter compiere nuove molestie in futuro.