Andrea Giambruno vuole tornare in televisione. O meglio: in diretta. Lo sfogo con alcuni colleghi di Mediaset è inequivocabile.
Si sente tradito e vittima di una “caccia all’uomo”. Andrea Giambruno, ex compagno di Giorgia Meloni e papà della piccola Ginevra, è finito al centro di un ginepraio dopo i fuorionda pubblicati da Striscia La Notizia in cui – durante la trasmissione “Diario del Giorno” – usava un lessico non propriamente formale (per usare un eufemismo) con alcune colleghe. C’è chi è arrivato, in maniera consapevole, a scomodare il concetto di molestia.
Situazione che gli ha fatto perdere prima il rapporto con Giorgia Meloni (ufficialmente non stanno più insieme) e poi parte del suo lavoro. Resta a Mediaset, ma dietro le quinte. Un “esilio” – secondo l’analisi su Il Foglio di Simone Canettieri – che starebbe cominciando a stancare il diretto interessato. “Non è più lo stesso, ha perso la sua aria guascona”, si legge sul noto quotidiano. Confessioni di alcuni colleghi della sede romana di Mediaset.
Andrea Giambruno soffre in “silenzio”: le confidenze ad alcuni colleghi Mediaset
Il lavoro di gestore, senza comparire, non andrebbe più bene. Giambruno dovrebbe mantenere questa situazione fino a settembre, poi trovare una nuova collocazione. Tutto resta in forse. L’unica certezza, secondo il giornalista, è quella di essere stato tradito da qualche collega: “Ho pagato un prezzo troppo alto”, avrebbe detto in confidenza a qualcuno. Poi la stoccata: “Se avessero messo le telecamere a La7, con certe cose che ho sentito, non so davvero cosa sarebbe successo”.
La frecciatina alla rete concorrente, si legge su Il Foglio, l’avrebbe lanciata sempre in maniera confidenziale a un collega. Certamente le confidenze di Giambruno – per apparire a mezzo stampa – non sono più tali. Fa un passo indietro, ma l’eco della sua delusione è ancora fortemente udibile. Il giornalista vuole soltanto voltare pagina, prima però intende fare chiarezza. È stato incastrato, secondo il suo punto di vista, vuole capire da chi.
Per poi, eventualmente, ripartire senza passi falsi. Anche se, ormai, non è soltanto una questione di fiducia: la “scalata” più grande è riqualificare un’immagine nettamente ridimensionata. E i fuorionda di Ricci c’entrano in parte, rispetto a quella che resta una figura – non soltanto sul piano televisivo – altamente complessa.