Lutto nel mondo del cinema e dello spettacolo per via della morte di Bo Golman, tra gli sceneggiatori maggiormente apprezzati di Hollywood. L’uomo aveva 90 anni ed è deceduto lo scorso 25 luglio a Helendale, in California. A dare la triste notizia il genero, il regista Todd Field, che ne ha annunciato la scomparsa al New York Times. Tanti i capolavori da lui firmati nel corso della sua brillante carriera, a cominciare dal film “Qualcuno volò sul nido del cuculo” per il quale vinse anche l’Oscar passando poi ad “Una volta ho incontrato un miliardario”, nonché “Profumo di donna” nel 1992.
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Chi era lo sceneggiatore Bo Goldman
All’anagrafe Robert Goldman, l’uomo è nato a New York il 10 settembre del 1932. Una volta conclusi gli studi all’Università di Princeton, fece il proprio debutto a Broadway come autore del musical First Impression, del 1958. Dopo aver lavorato per alcuni show televisivi, Goldman abbandonò il progetto di un nuovo musical per dedicarsi alla sua prima sceneggiatura. Sceneggiatura dalla quale venne tratto il film Spara alla luna che uscì però molto tempo dopo, nel 1982.
Il primo Oscar
Come anticipato, Bo Goldman vinse il primo Oscar per la sceneggiatura del film “Qualcuno volò sul nido del cuculo”. Milos Forman gli chiese di adattare – insieme a Laurence Hauben – l’omonimo romanzo che era già uscito in teatro ma che necessitava di una rivisitazione. Complessivamente, il film ottenne cinque oscar, tra cui quello alla miglior regia a Milos Forman, il miglior attore protagonista a Jack Nicholson, la migliore attrice protagonista a Louise Fletcher e la migliore sceneggiatura non originale a Lawrence Hauben e Bo Goldman. La pellicola vinse anche sei Golden Globe.
Le sceneggiature
Tanti i lavori che hanno caratterizzato la poliedrica carriera di Goldman. Ricordiamo, ad esempio, le sceneggiature di City Hall, di Vi presento Joe Black, nonché le sceneggiature di Dick Tracy, La tempesta perfetta, L’ultimo inquisitore e L’eccezione alla regola. Ora, la sua morte lascia un vuoto incolmabile in coloro che lo conoscevano, ma il ricordo continuerà a vivere e ad essere lucido nelle sue opere.
La famiglia
Bo Goldman lascia i figli Mia Amy, Diana, Serena e Justin. Aveva anche sette nipoti e tre pronipoti. Invece, sua moglie, Mab Ashforth, è morta nel 2017 dopo 63 anni di vita insieme.