Tutto pronto per il classico appuntamento pomeridiano con Oggi è un altro giorno, la trasmissione in onda dalle 14 e condotta da Serena Bortone. La puntata si aprirà, come accade da settimane, con gli ultimi aggiornamenti dall’Ucraina, poi verrà lasciato spazio a un imprenditore russo e grande oppositore di Vladimir Putin che ha scontato ben 10 anni di carcere in Siberia.
Ospite in esclusiva a #OggièUnAltroGiorno Mikhail Khodorkovsky, l’imprenditore russo oppositore di Putin che scontò 10 anni in Siberia. #UkraineRussianWar #11marzo @mich261213 @serenabortone #Khodorkovsky pic.twitter.com/3nDucEpLfn
— chesarà… (@chesararai) March 11, 2022
Chi è l’imprenditore russo e oppositore di Putin
Mikhail Khordorkovsky è nato a Mosca il 26 giugno del 1963 ed è un imprenditore russo in esilio, ritenuto nel 2003 l’uomo più ricco nel suo Paese e classifico al 16esimo posto nella lista dei miliardari di Forbes. E’ fondatore e leader dell’organizzazione anti-Putin, Open Russia, riconosciuta dal governo russo come agente straniero. Attualmente vive a Londra, lontano dal suo Paese, che ora sta facendo la guerra all’Ucraina, bombardamento dopo bombardamento, tra disumanità e sangue. L’imprenditore è nato dall’amore di due ingegneri e si è laureato in ingegneria chimica nel 1986. E’ sempre stato un comunista convinto, ben introdotto nell’apparato sovietico, poi ha iniziato diverse attività imprenditoriali e nel 1988 ha fondato una banca privata, la Menatep. Banca che falli con la crisi finanziaria del 1998, ma l’imprenditore non si è mai perso d’animo e con l’aumento del prezzo del petrolio, nel 2003, è diventato l’uomo più ricco della Russia.
L’arresto e il carcere
Nel 2003 l’imprenditore è stato arrestato per frode fiscale e nel 2010 è stato condannato per appropriazione indebita e riciclaggio dei denaro. Il suo è stato considerato un processo politico, voluto da Putin, che aveva intenzione di sbarazzarsi di uno degli uomini più potenti del paese e che, prima di finire in carcere, aveva apertamente criticato lo stato di corruzione del Paese. Amensty International, per esempio, ha sempre considerato l’uomo un prigioniero di coscienza. Nel 2005 l’imprenditore è stato condannato a nove anni in un carcere di media sicurezza e nello stesso anno ha annunciato di essere in sciopero della fame in segno di protesta. Dietro le sbarre ha trascorso più della metà del suo tempo, in quel centro di detenzione a Mosca dove, secondo Gessen, le ‘condizioni di vita sono molto più punitive di quelle di una lontana colonia penale’. Mentre Khodorkovsky era imprigionato, Arvo Pärt, il compositore estone, scrisse la sua Sinfonia n. 4 e gliela dedicò. La sinfonia ha avuto la sua prima il 10 gennaio 2009 a Los Angeles presso la Walt Disney Concert Hall, sotto la direzione di Esa-Pekka Salonen.
L’esilio e la scarcerazione
Nel 2013, a dicembre, la Duma ha approvato un provvedimento di amnistia per i reati di cui è stato accusato l’imprenditore, che nello stesso anno è stato scarcerato. L’uomo ha lasciato la Russia alla volta della Germania e attualmente vive a Londra.
I libri
L’imprenditore, forte oppositore di Putin, ha pubblicato diversi libri. Nel 2005 un saggio politico scritto dalla cella intitolato ‘Svolta a sinistra’ e pubblicato sul quotidiano Vedomosti. Poi la seconda parte del saggio ‘Left Turn’ è stata pubblicata su Kommersant l’11 novembre del 2005 ed è qui che ha espresso apertamente opinioni socialdemocratiche. La terza parte, invece, è stata resa nota nel 2008, poi ha scritto il libro ‘My Fellow Prisoners’, dove ha descritto dettagliatamente il suo tempo trascorso in carcere.
Questo è l’account ufficiale Twitter per poterlo seguire: @mich261213