Enrico Mentana doveva organizzare lo speciale sull’allontanamento di Massimo Giletti da La7 e la chiusura del programma “Non è l’Arena”. Quello che doveva sembrare un atto di vero giornalismo, magari raccontando anche fatti scomodi agli occhi di Urbano Cairo, almeno questa sera non vedrà luogo. Lo speciale del direttore del TG7 La7 è stato cancellato, per ora rispettando le volontà del giornalista di Torino: sembrerebbe che il suo avvocato ha bloccato l’intervento televisivo. Ma sarà realmente così?
Bloccato lo speciale su Massimo Giletti a La7
Il pubblico ci teneva a vedere questo speciale condotto da Enrico Mentana, soprattutto avvalendosi della professionalità del direttore del TG La7. Un approfondimento però che è stato abortito già da qualche giorno, con un Giletti che sarebbe stato fermato dal proprio legale a raccontare lo stop di “Non è l’arena” in diretta televisiva. Tutto questo, nonostante in un primo momento sia Giletti che lo stesso Mentana annunciavano la messa in onda di questo speciale. Cosa sarà quindi successo nelle ultime 72 ore? Una domanda che si pongono tantissimi fan del giornalista de “Non è l’Arena”.
Cosa si nasconde dietro lo stop di “Non è l’Arena”?
Quella che oggi è abbastanza palese, è come dietro lo stop di “Non è l’Arena” si nasconda l’ennesimo caso della televisione italiana. Giletti fa intuire la pressione di “poteri forti” verso la sua chiusura del programma, voci da La7 raccontano invece di un rapporto sempre più deteriorato con il patron Urbano Cairo. Resta però un motivo: un programma seguitissimo come quello di Giletti, oggi viene chiuso senza una vera e propria motivazione. S’intuisce, a occhi attenti, come nel polverone potrebbero essere finite le inchieste del giornalista piemontese sulla mafia palermitana e alcune metastasi nelle principali aziende italiane, tra cui comparirebbe anche l’emittente televisiva Mediaset. Voci di corridoio, che solo quella puntata avrebbe potuto confermare o rettificare.
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