Tutto pronto per il classico e imperdibile appuntamento di Rai 1 con Oggi è un altro giorno, la trasmissione in onda dalle 14 e condotta da Serena Bortone. Tra gli ospiti di oggi anche Francesco Merola, figlio di Mario, che si racconterà a cuore aperto: dalla carriera ai successi con il padre, che ha fatto la storia della musica napoletana, all’amore e alla vita privata.
Dagli esordi al debutto di Mario Merola
Mario Merola è nato a Napoli il 6 aprile del 1934 ed è morto a Castellamare di Stabia il 12 novembre del 2006: è stato un noto cantante, attore, musicista, personaggio televisivo tra i più noti della scena partenopea. Lui è stato soprannominato, nel corso degli anni, il Re della Sceneggiata per essere riuscito a dare a questo genere grande popolarità, anche a livello mondiale. Sappiamo che ha iniziato prima come calciatore, poi ha lavorato come scaricatore di porto e si è avvicinato al mondo della musica. Con gli incassi delle prime esibizioni, infatti, è riuscito a sposare Rosa Serrapiglia, sua moglie. E poi si è fatto conoscere sempre di più, collezionando un successo dopo l’altro: la sua prima esibizione, quasi per uno scherzo del destino, è avvenuta per caso agli inizi degli anni ’60.
I suoi successi
Intensa, da lì, la sua attività lavorativa: ha realizzato dischi, si è esibito in spettacoli, matrimoni, feste di piazza. E durante uno spettacolo Totò gli ha chiesto di prendere la chitarra e suonare per lui. Ma è nel 1964 che ha debuttato al Festival di Napoli. Non solo musica, che è difficile anche solo riassumere, Merola nel 2000 ha partecipato come attore, ritornando al cinema dopo 16 anni, al film Sud Side Stori.
Nel corso della sua brillante carriera ha partecipato più volte al Festival di Napoli e ha lavorato anche a stretto contatto con il figlio Francesco. Che oggi ricorderà il padre ai microfoni di Serena Bortone.
Chi è la moglie Rosa, figli
Mario Merola dopo 13 anni di fidanzamento il 3 gennaio del 1936 ha sposato Rosa Serrapiglia. E da quell’amore sono nati tre figli: Michele Roberto, Loredana e Francesco. I due figli maschi hanno seguito le orme del papà: il primo è un organizzatore di eventi musicali, Francesco è cantante e ha partecipato con il papà al Festival di Napoli nel 2001 vincendo con il brano L’urderemo emigrante.
Come è morto Mario Merola
Una vita felice, tante soddisfazioni e anche alti e bassi. Tra tributi e vicende giudiziarie. Mario Merola, però, si è spento a Castellamare di Stabia nel 2006: era ricoverato lì, in rianimazione, dopo aver mangiato delle cozze crude. Ed è morto per arresto cardiocircolatorio all’età di 72 anni. I funerali si sono svolti a Napoli e l’artista napoletano ora è sepolto al Cimitero Monumentale della sua città. Quella che lui ha sempre rappresentato.
Il ristorante museo in suo onore
Mario Merola ha ricevuto tanti tributi in vita e anche dopo la morte. E nel 2008 nella sua Napoli è stato inaugurato il ristorante museo Felicissima sera. Un locale corredato da foto, oggetti, dischi, abiti di scena, lettere, titoli di giornale, voluto fortunatamente dai figli e da Mimmo e Valentina Manna.
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