Il 4 agosto 1962 veniva a mancare Marilyn Monroe. Oggi, 4 agosto 2022, sono 60 anni dalla morte dell’icona di Hollywood.
Uno dei volti più famosi al mondo e proprio quest’anno uscirà un film sulla sua vita: Blonde, in concorso a Venezia 78 con Ana de Armas nel ruolo della protagonista.
La morte di Marilyn
Tra le ricerche più popolari online c’è ancora la causa della morte di Marilyn a dimostrazione del fatto che è stata un’icona immortale di bellezza e una grande attrice. La morte di Marilyn è stato un caso di cronaca nera avvenuto la notte tra il 4 e il 5 agosto 1962. Il fatto suscitò fin dal primo giorno clamore e shock nell’opinione pubblica statunitense e mondiale. Il giorno del decesso l’attrice venne trovata nel letto della sua abitazione al 12305 di Fifth Helena Drive, dove viveva da sola con la sua governante Eunice Murray.
La versione ufficiale della morte riporta che la governante quella notte bussò alla porta della camera da letto ma non ebbe alcuna risposta. Poco dopo, preoccupata, chiamò lo psichiatra che aveva in cura Marilyn che la trovò morta alle 4.25. Secondo questa versione l’attrice si suicidò ingerendo una dose letale di pentobarbital, pasticche prese insieme a una dose sconosciuta di idrato di cloralio.
I film più famosi della diva di Hollywood
In occasione dei 60 anni dalla morte di Marilyn Monroe, ripercorriamo la sua filmografia e i titoli più famosi.
Tra i film più conosciuti troviamo Niagara del 1953, un film noir che porta Marilyn Monroe ad avere la nomina di “donna più sexy d’America” grazie al famoso abito scarlatto. Un film che le regalò la fama di femme fatale. Il secondo film famoso è “Gli uomini preferiscono le bionde” del 1953, una commedia che ha lanciato diversi tormentoni musicali come “Diamonds Are a Girl’s Best Friends” e “Bye Bye Baby”. Sempre nel 1953 esce “Come sposare un milionario“, commedia diretta da Jean Negulesco.
Nel 1955 prende parte a “Quando la moglie è in vacanza“, che viene considerato uno dei film più belli di sempre di Marilyn e la cui immagine con la gonna bianca che svolazza è diventata un’icona impressa nell’immaginario collettivo. “A qualcuno piace caldo” del 1959 ” è il film che ha portato l’attrice ad avere la nomina di “diva capricciosa” a causa delle sue sfuriate sul set.