Marco Giallini è pronto a tornare in scena con nuovi progetti: dopo la restaurazione de “L’odore della Notte” si rimette in gioco.
Marco Giallini è determinato a fare la differenza. Ancora una volta. Il celebre attore è ormai famoso per la serie Rocco Schiavone, tratta dalla penna dello scrittore Antonio Manzini, l’interprete romano però deve il proprio successo mainstream alla partecipazione all’iconica serie “Romanzo Criminale”. Già lavorava da tempo, ma la presenza nel lavoro di Sollima ha dato una svolta ulteriore alla sua carriera facendogli vivere una seconda età dell’oro. Ora è uno degli attori più amati dal pubblico e ricercati: recentemente ha fatto faville in sala con Il Principe di Roma, molto apprezzato per l’accuratezza storica e l’attenzione ai dettagli pur essendo un’opera appartenente prettamente al cinema di genere.
Questo vuol dire che Giallini si è conquistato con merito la figura di jolly. Un attore che sta bene in qualsiasi tipo di ruolo, dal dramma alla commedia passando per la televisione. In diretta l’abbiamo visto cavarsela dignitosamente al fianco di Panariello nella trasmissione “Lui è peggio di me”. Ora, dopo un periodo di pausa, è pronto a tornare nella serie di Massimiliano Bruno “Non ci resta che il crimine” al fianco di Gianmarco Tognazzi e Giampaolo Morelli.
Marco Giallini torna alla ribalta: l’attore romano tra cinema e serie tv con l’incognita Schiavone
Una vera e propria sorpresa per gli affezionati, ma le novità non sono finite perchè Giallini sarà anche su Netflix con ACAB. La serie tratta dall’omonimo film – dove ha un ruolo importante – di Stefano Sollima. Sono, infatti, da poco cominciate le riprese. Resta, poi, l’incognita Schiavone: sembra che la Rai voglia aspettare un attimo prima di riproporlo. L’ultimo libro di Manzini promette bene al pari dei precedenti. C’è chi afferma che la sceneggiatura dei nuovi episodi sia in lavorazione, una risposta – da confermare – alle voci che avrebbero voluto Schiavone leggermente in disparte nei nuovi progetti per decisioni extratelevisive.
Al netto di dubbi, possibilità e aspettative, Giallini si prepara a tornare protagonista. La settima arte ha ancora bisogno di lui: degno rappresentante della recitazione romana, ma anche un riferimento nel panorama italiano. La sua mancanza si è sentita, ma anche i migliori ogni tanto devono premere il tasto reset. Giallini è pronto a ricominciare, con la stessa determinazione e qualche consapevolezza in più. L’esperienza di aver vissuto al massimo e la voglia di continuare a stupire e a stupirsi. Il cinema si fa anche così.