Il noto conduttore Giancarlo Magalli ha affrontato una terribile malattia negli ultimi mesi. Nel pomeriggio di oggi sarà ospite nel programma “Da noi a ruota libera” e racconterà tutta la sua toccante storia a Serena Bortone. Siete curiosi di saperne di più? Ecco tutta la verità su cosa ha avuto e come sta oggi.
Giancarlo Magalli, la diagnosi del tumore
Giancarlo Magalli ha 75 anni e ha raccontato di aver dovuto affrontare un brutto tumore nell’ultimo periodo della sua vita. La diagnosi è arrivata quasi all’improvviso: da un po’ di tempo aveva delle fitte alla milza e una volta che si è fatto i dovuti controlli è arrivata la tragica notizia. I medici erano molto preoccupati e hanno detto alla figlia: “Se si cura potrebbe guarire, altrimenti non vivrà più di due mesi”. La diagnosi del linfoma alla milza non gli ha lasciato scampo: è iniziata una lunghissima terapia in ospedale che lo ha portato a perdere ben 24 chili in pochissimo tempo.
Il racconto della malattia
Il conduttore è ancora provato dai lunghi mesi di malattia. Ha raccontato di aver dovuto affrontare sette mesi di ricoveri molto difficili. Specialmente all’inizio, quando ha contratto un’infezione molto seria che lo ha portato ad avere allucinazioni e deliri. Uno dei momenti più difficili è stato questo: “Avevo delle visioni. Facevo cose, probabilmente sotto effetto di questi farmaci, che non avrei dovuto fare. Una sera mi sono strappato i cateteri che avevo addosso. Lo dobbiamo legare a letto, hanno detto i sanitari, altrimenti ci vuole qualcuno che lo controlli”. Da lì il calvario: visite, continui ricoveri, molte medicine da prendere quotidianamente, i chili persi e una grande stanchezza.
Come sta oggi dopo il tumore?
Oggi Giancarlo Magalli sta bene e il tumore non c’è più. Ci tiene molto a ringraziare la sua famiglia per l’amore e l’affetto dimostrato. Gli sono rimasti tutti accanto e si sono presi cura di lui facendo turni estenuanti in ospedale e accudendolo ogni giorno. Il conduttore, a causa della malattia ha dovuto lasciare la Rai all’improvviso, ma spera di tornare a fare il suo lavoro adesso che sta meglio.