L’Eredità sembra destinata a fare a meno di Pino Insegno. Il celebre doppiatore potrebbe non tornare a gennaio: pronto Liorni.
L’Eredità, la poltrona scotta. Il posto di conduttore era già assegnato, ma gli ascolti (bassi) de “Il Mercante in Fiera” hanno cambiato tutto. Pino Insegno voleva soltanto godersi un ritorno in televisione sereno. Invece il suo approdo in Rai è coinciso con una débâcle dietro l’altra: prima le voci su presunti favoritismi dopo il cambio di Governo e Commissione della tv di Stato, poi la mannaia degli ascolti e adesso la messa in panchina. Sì, perchè la Rai avrebbe deciso. Pino Insegno non sarà il conduttore dell’Eredità.
Questo è quello che si evince dalle indiscrezioni: non sembrano essere soltanto voci di corridoio, come aveva precisato lo stesso conduttore, perché l’entourage di Pino Insegno è sembrato essere molto risentito per alcune decisioni che la Radiotelevisione Italiana avrebbe preso senza rendere partecipe né lui, né il suo staff. Perchè, se cambio deve esserci, Insegno non è stato avvisato? Il motivo prova a spiegarlo La Stampa, in un articolo ben preciso, che dimostrerebbe come Banijay Italia (la casa di produzione dell’Eredità) ha avvisato la Rai dicendo che se Insegno fosse restato al timone avrebbe venduto il programma altrove.
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L’Eredità, Insinna arretra: salgono le quotazioni di Marco Liorni, la conduzione è in bilico
Il motivo è semplice: evitare di rischiare il flop sul Servizio Pubblico. Gli ascolti non hanno premiato il doppiatore finora e il timore dei produttori è che l’ecatombe – in termini di Share – possa replicarsi. Quindi la Rai, prima di perdere un programma cult, corre ai ripari. Si è fatto, in tal senso, con insistenza il nome di Flavio Insinna. I bene informati aggiungono, però, che intavolare una trattativa con l’ex volto Rai al momento risulta difficile per due motivi: il primo è che Insinna è stato allontanato per far posto a Insegno ed è difficile immaginare che ritorni tanto facilmente dopo essere stato messo alla porta.
Il secondo motivo per cui sarà difficile rivedere l’attore e conduttore in Rai è legato ai costi: Insinna potrebbe pretendere un lauto adeguamento se volessero richiamarlo. Situazione che in Viale Mazzini vorrebbero evitare dopo il caos con gli sponsor degli ultimi tempi. I bassi ascolti hanno inciso negativamente anche su questo. Quindi, se Insegno salta, sembrerebbe essere già pronto Marco Liorni che con il successo di Reazione a Catena si è guadagnato l’affetto del pubblico. L’Eredità potrebbe essere un trampolino di lancio in più verso un’ulteriore ribalta. Per Amadeus ha funzionato, chissà che non possa dirsi lo stesso per il collega. Insegno, invece, sembrerebbe essere costretto ad arrendersi alla “ghigliottina” dello Share.