Leo Gassmann sarà Franco Califano nel film dedicato al celebre cantautore. L’opera è molto attesa, per il giovane una vera prova del nove.
Leo sulle orme di Alessandro e Vittorio. Il tema è questo in Rai e non solo: il figlio di Alessandro Gassmann e il nonno di Vittorio reciterà da protagonista nel film “Califano”, con la regia di Alessandro Angelini. Il lavoro di Guido Luclano e Isabella Aguilar è importante perchè scandaglia, al pari di come farebbero due archeologi, nella vita del maestro, del mito, dell’icona Califano. Franco – come lo chiamavano amichevolmente tutti – ha fatto emozionare generazioni con le sue canzoni.
L’uomo ha collaborato con chiunque e scritto per altrettante persone. Minuetto di Mia Martini è opera sua. Croce e delizia, una vita fra arte, talento e malaffare. Le dipendenze e le debolezze di un uomo che, sul palco e nella vita, ha sempre dato tutto. Fin quando è stato possibile. La storia, che poi sarà raccontata in Rai, è quella che attinge direttamente dalla sua autobiografia: “Senza manette”. Un lavoro certosino di analisi e cernita che non vuole essere furbo, ma restituire sincerità. Nelle luci, ma in particolare nelle ombre, di un artista che, al netto di tutto, ha sempre saputo rialzarsi.
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Chi spicca il volo, non da oggi, invece è Leo Gassmann. Il cantautore sta avendo molto successo tra i giovani con i suoi brani. Voleva e vuole prendere una strada diversa da quella di famiglia: in questo caso, però, deve misurarsi con la recitazione perchè risulta effettivamente somigliante a Franco Califano da giovane. Le foto di scena sono veramente impressionati: un artista in grado di cantare ha già fatto metà del lavoro. Il giovane, infatti, ha riarrangiato le canzoni del celebre cantautore che saranno presenti nel girato. Eseguire i brani live dà un tocco più autentico all’opera.
Poi c’è la parte legata alla recitazione: Gassmann non sarà solo, nel cast sono presenti anche Giampiero De Concilio, Angelica Cinquantini, Jacopo Dragonetti, Valeria Bono, Andrea Ceravolo. Dall’84 si fa un giro a ritroso, fra ricordi e flashback, di Califano e della sua arte. La preoccupazione principale è nella resa: Leo non ha mai voluto essere paragonato a suo padre e suo nonno. Per questo ha scelto la musica, ma certe suggestioni ti vengono ugualmente a cercare. Leo Gassmann non si è sottratto al destino senza farne un diktat: finita questa esperienza continuerà a cantare, perchè quello è il suo primo volere e desiderio, poi se ci saranno altre occasioni Gassmann Junior non esclude il ritorno. Proprio come ha già detto qualcuno in grado ancora di cambiare la vita a molti, forse anche ai figli d’arte.