Oggi è un altro giorno. Un’altra puntata andrà in onda oggi nel pomeriggio Rai, alle ore 14.00, con tanti nuovi ospiti e temi da approfondire, per meglio capire ed interpretare la realtà che ci circonda. Tra questi, sicuramente, la guerra in Ucraina, che sta flagellando il suo popolo e che, indirettamente, sta facendo sentire i suoi effetti anche in Europa che si trova, ora, in una posizione davvero delicata. La diplomazia continua, il tavolo delle trattative rimane aperto: ma nel frattempo, le bombe continuano a cadere nel Paese distruggendo edifici e innalzando ogni giorno il bollettino delle vittime. Nella puntata di oggi, ci sarà un ospite d’eccezione con cui sarà possibile approfondire la vicenda: Igor Zhovkva. Vediamo cosa sappiamo su di lui.
Chi è davvero Igor Zhovkva, il vice di Zelensky
Tra i personaggi più rappresentativi della crisi in Ucraina a seguito degli attacchi della Russia, c’è sicuramente anche il suo nome: Igor Zhovkva, vice capo gabinetto di Zelensky, ospite a Oggi è un altro giorno. Su di lui le informazioni sul web sono davvero molto scarse, e per questo il programma Rai ci offre oggi un’occasione davvero imperdibile per approfondire il suo profilo e meglio comprendere il suo pensiero politico sulla vicenda.
Le poche notizie sul suo conto e le recenti dichiarazioni
Quello che sappiamo è che si trova quasi sempre a stretto contato con Zelensky, non solo durante le dichiarazioni fatte nel corso di questo lungo e tragico periodo per il Paese, ma anche per le decisioni fondamentali che di volta in volta bisogna ponderare. Di recente, ha rilasciato delle interviste dove ha espressamente manifestato lo stato d’animo che respira tra gli alti funzionari del Governo, soprattutto durante le difficili trattative tra Ucraina e Russia.
Il lavoro per la diplomazia in Ucraina
In molti interventi recenti con la stampa estera, il funzionario di Stato Zhovkva ha più volte sottolineato il fatto che, sebbene Zelensky fosse pronto per una soluzione di tipo diplomatico sin da subito, non ha avuto all’inizio notizie, né dal presidente russo né dai suoi collaboratori. Il che avrebbe finito per aumentare le tensioni sul fronte della diplomazia sin dai primi giorni. In aggiunta, poi, ha affermato che anche gli accordi raggiunti durante gli ultimi negoziati non sono quasi mai stati mantenuti
Ucraina pronta alla neutralità?
In particolar modo, Zhovkva si riferisce agli argomenti di trattativa che hanno avuto per oggetto i famosi corridoi umanitari, per poter assicurare alla popolazione una via di fuga sicura e lasciare così definitivamente il Paese che da settimane si trova sotto i bombardamenti continui del nemico russo. Nelle sue dichiarazioni, ha indicato, infatti, che i corridoi umanitari in Ucraina sono “in custodia dalle forze russe”. Infine, ha espresso in prima persona anche il punto di vista del Governo ucraino, in un’altra intervista. L’Ucraina sarebbe pronta alla neutralità se il il blocco della NATO non è pronto per il momento ad accettare il Paese tra i suoi.