L’intervista a Belve di Heather Parisi ha avuto dei risvolti decisamente inaspettati. Infatti mentre era in corso la registrazione, i carabinieri ed un ufficiale giudiziario sono giunti in studio. Stando a quanto si apprende, a carico dello showgirl c’era una condanna per diffamazione con tanto di risarcimento mai pagato dalla stessa. A renderlo noto l’agente dei Vip Lucio Presta che ha deciso di riprendersi i suoi soldi con un pignoramento avvenuto proprio davanti alle telecamere del programma della Fagnani.
Heather Parisi, arriva per lei un ufficiale giudiziario nello studio di Belve
L’intervista di Heather Parisi e la condanna per diffamazione
Insomma, un‘intervista decisamente insolita quella che ha visto protagonista, suo malgrado, Heather Parisi e che dovrebbe andare in onda domani, martedì 14 marzo. Come anticipato, la showgirl era condannata per diffamazione con tanto di risarcimento che pare non sia mai stato saldato. Ora, Lucio Presta, non ha esitato a riprendersi il proprio denaro con un pignoramento avvenuto durante la registrazione del programma Belve. Poi, il commento dell’agente su Twitter rispetto ai fatti non si è fatto attendere: ‘Cara HP anche questa volta non hai evitato di fare una brutta figura, sottraendoti per mesi ai tuoi obblighi nei miei confronti, sanciti dalla Magistratura’. Ma cosa è successo esattamente tra i due?
La vicenda giudiziaria
La vicenda che vede protagonista la showgirl risale al 2017, quando la donna prese parte alla trasmissione di Lorella Cuccarini Nemicamatissima. A riportare sul piccolo schermo la Parisi fu proprio Lucio Presta ma la sua ospitata diede luogo a scontri non solo con la Cuccarini ma anche con Presta stesso. Tra le conseguenze del diverbio, secondo quanto lamentato dalla Parisi, anche la mancata messa in onda sui canali Rai del film ‘Blind Maze’ . La donna fece così causa all’agente e la battaglia legale che ne derivò fu senza esclusione di colpi e costò alla Parisi una condanna per diffamazione a causa di alcune sue dichiarazione contro la famiglia Presta. La causa fu però vinta da quest’ultimo ed il giudice stabilì che la donna doveva pagare un ingente risarcimento al manager che però non ha mai visto un solo euro.