Lo scontro tra Gianluca Vacchi e i suoi domestici continua e arriva in tribunale. Ora si amplia e coinvolge anche altri due lavoratori. Non solo, l’influencer dovrò rispondere di calunnia.
Le accuse da parte del personale
“Stress tra il personale”. Così la domesica Laluna Macriris, ex collaboratrice di Gianluca Vacchi, spiega la situazione di stress vissuta dai dipendenti, sostenendo che le azioni e gli atteggiamenti di Vacchi arrecassero danni psicologici al personale. “Se i dipendenti non andavano a tempo di musica, se i balletti non venivano eseguiti perfettamente si scatenava la rabbia di Vacchi che inveiva contro i domestici” riporta La Repubblica.
Vacchi accusa due ex lavoratori di essere ladri
Le accuse sono iniziative quando due ex dipendenti sardi sono stati definiti “ladri” dall’influencer per aver rubato – secondo Vacchi – nella sua casa un pc e un modem e grandi somme di denaro nel corso degli anni. La coppia di lavoratori ha replicato di essere stata accusata ingiustamente e senza prove. Si è mossa però anche la procura di Tempio con un’indagine per calunnia: Vacchi potrebbe aver accusato i lavoratori sapendo della loro innocenza? Su questa ipotesi farà luce il pm La Femina.
Straordinari non pagati, turni da 15 ore, niente ferie: aperta un’indagine
La coppia di lavoratori ha avviato una maxi causa di lavoro con una richiesta di risarcimento danni che supera i 700mila euro. Insieme a loro anche una colf filippina che ha chiesto un indennizzo di 70mila euro. Tra le varie accuse mosse all’influencer turni da 15 ore al giorno, gli straordinari non pagati, ferie e riposi non goduti. Ma l’accusa più grande è il lavoro in nero fino a 14 anni. Entrambi gli ex collaboratori infatti hanno servito l’influencer per 22 e 17 anni.
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