Sono volti poco conosciuti della televisione, ma nella casa del Grande Fratello Vip le tre sorelle Selassié, le tre “Princess” come dice Alfonso Signorini, stanno già facendo parlare di sé. Tra discussioni, polemiche, caratteri forti che si scontrano e amori che sbocciano, come quello tra Lulù e Manuel Bortuzzo. Ma chi è il padre delle tre sorelle e perché è in carcere?
Grande Fratello Vip, chi è il padre delle sorelle Selassié?
Le tre sorelle, Lucrezia, Clarissa e Jessica, si sono presentate nel programma come nipoti dell’ultimo imperatore di Etiopia, Hailé Selassié. Tre principesse, dunque. Ma nelle ultime ore non si fa altro che parlare di una cosa: il padre delle tre Princess, Akhile Berhan Makonnen Hailé Selassié, si troverebbe in carcere a Lugano. Perché?
Grande Fratello Vip: perché è stato arrestato il padre delle “Tre Princess” Selassiè?
La notizia dell’arresto del padre delle tre sorelle sta circolando in Italia e il settimanale Oggi ha approfondito molto la vicenda, ma in realtà di questo se ne sta parlando anche alla Tv Svizzera dove si è fatto riferimento a “un arresto avvenuto a Lussemburgo su ordine della procura ticinese”. Il padre delle sorelle, che ha 65 anni, deve rispondere di un raggiro da oltre 10 milioni di franchi: avrebbe proposto, insomma, affari con bond tedeschi datati 1922 a tre investitori. Il raggiro, come spiegano dalla Svizzera, sarebbe iniziato nel novembre del 2018 e ora il padre delle sorelle, che restano nella casa più spiata d’Italia, è accusato di truffa e falsità di documenti. Dovrà restare in carcere per i prossimi 3 mesi
Le Sorelle Selassié sono davvero Principesse?
Ma non finisce qui. Le sorelle Selassié, dopo la presunta “finta laurea” e il padre in carcere, continuano a essere al centro di polemiche e discussioni. Le tre ragazze, stando a quanto racconta il settimanale Oggi, non sarebbero di sangue reale e dietro a tutto questo ci sarebbe la modifica dei documenti per fingersi eredi dell’ultimo imperatore di Etiopia. Ma è davvero così? In base a un documento visionato dal settimanale, il mandato di cattura internazionale del 5 marzo riporta il nome di Giulio Bissiri, l’uomo che ora si farebbe chiamare Akhile Berhan Makonnen Hailé Selassié. Sarebbe nato davvero in Etiopia, ma secondo Oggi era il figlio del giardiniere italiano che prestava servizio al palazzo degli Hailé Selassié. E’ una storia vera? Se così fosse nella casa più spiata d’Italia si griderebbe allo “scandalo”.