Gerry Scotti duro con Mediaset: il conduttore attacca l’azienda in merito alla nuova stagione di “Caduta Libera”.
Gerry Scotti manda nella botola Mediaset. Non è ancora iniziata la nuova stagione di “Caduta Libera” che già ci sono problemi. Il noto conduttore televisivo – celebre per i quiz che porta avanti – arriva allo scontro con l’azienda di Cologno Monzese. Il motivo sono le nuove puntate del programma. La programmazione dell’emittente è ben precisa, ma a far perdere le staffe a Gerry Scotti è l’organizzazione. Da un po’ di tempo, infatti, gli estimatori notano strani meccanismi.
Gerry Scotti, pazienza in “Caduta Libera”: l’attacco a Mediaset
Le puntate nuove sono alternate a repliche: in molti hanno creduto che questo fosse un espediente necessario per l’estate, in attesa delle nuove stagioni. Ora – attraverso l’anteprima di Davide Maggio – si viene a scoprire che anche con la nuova edizione del programma le puntate attuali saranno inframezzate da registrazioni del passato. Il motivo non è chiaro a tutti: a Piersilvio Berlusconi sì. Le nuove puntate vanno in onda durante la settimana, mentre il sabato e la domenica ci saranno le repliche.
I telespettatori, però, non ci stanno e mostrano il proprio disappunto in Rete. Scotti, che alle dinamiche social è molto attento, si fa portavoce del dissenso: “Caduta Libera è una macchina efficiente – spiega – ma va utilizzata al meglio anche per i costi. Questo tipo di programmazione crea confusione”. Un duro attacco ai vertici Mediaset nella speranza che le cose cambino, intanto il celebre presentatore si sta preparando per Sanremo: sarà presente all’ultimo Festival targato Amadeus, ancora da capire se in veste di co-conduttore o come ospite. I telespettatori già si sfregano le mani. In attesa di veder riaprire le botole.