Tutto pronto per il classico e imperdibile appuntamento pomeridiano di Rai 1 con Oggi è un altro giorno, la trasmissione in onda dalle 14 e condotta da Serena Bortone. Tra gli ospiti di oggi, oltre a Francesco Gabbani, che torna in tv il 14 e 21 aprile con due puntate speciali del fortunato show ecologista “Ci vuole un fiore” e i Dik Dik, uno dei gruppi antesignani dell’epopea beat in Italia, anche la giornalista Gaia Tortora. Che ha ripercorso la tragica vicenda, 40 anni fa, dell’arresto di suo padre Enzo in un intenso libro: “Testa alta e avanti”. E che oggi si racconterà a cuore aperto, parlando anche della mamma Miranda.
La storia d’amore tra Enzo Tortora e Miranda Fantacci
Il giornalista Enzo Tortura è stato sposato per diversi anni con Miranda Fantacci. I due sono convolati a nozze nel 1964, poi nel 1972 hanno deciso di lasciarsi e percorrere due strade differenti. Dal loro grande amore, però, sono nate due figlie: Silvia e Gaia. E oggi proprio Gaia ritornerà in tv, sul piccolo schermo, per raccontare il papà. Della mamma Miranda, in realtà, non abbiamo molte notizie: è una donna lontana dal mondo dello spettacolo, ha sempre preferito mantenersi a debita distanza dal gossip e dai pettegolezzi. Non sappiamo nulla su di lei, forse oggi la figlia parlerà di Miranda e darà qualche informazione in più.
Le figlie Gaia e Silvia
Dal loro matrimonio e grande amore sono nate due figlie: Silvia e Gaia. Silvia, la primogenita, è nata a Roma il 14 novembre del 1962 ed è morta, purtroppo, il 10 gennaio del 2022. Gaia, invece, è nata il 24 aprile del 1969 e oggi è un’affermata giornalista.
Gli amori del giornalista Tortora
Prima di conoscere Miranda, Enzo Tortora aveva già un matrimonio alle spalle. Dal 1953 al 1959, infatti, è stato sposato con Pasqualina Reillo, poi il loro matrimonio è stato annullato presso il tribunale della Sacra Rota. Dopo la fine della storia d’amore con Miranda, sua seconda moglie, Enzo Tortora ha avuto un’altra importante storia d’amore con Francesca Scopelliti, giornalista che è stata al suo fianco fino alla morte.