Liberamente tratto dal “Fattaccio del Vicolo der Moro” di Amerigo Giuliani (prima parte dello spettacolo) è il racconto di una tragedia familiare, dove si esalta l’amor filiale. L’originale è un monologo di grande impatto emotivo, ma nella nostra versione il monologo recupera tutti i personaggi della vicenda e li fa rivivere in chiave tragicomica. A metterla in scena al Teatro Anfitrione all’aperto, nei Basilica di San Saba, all’Aventino, fino al 5 settembre è La Coop. Teatrale La Plautina.
“ ‘O Zappatore” di Libero Bovio (seconda parte dello spettacolo) fu una popolarissima canzone del ‘900, poi trasformata in sceneggiata teatrale: racconta di due contadini che allevano con grande dedizione l’unico figlio, sacrificandosi e zappando la terra notte e giorno finché il ragazzo non riuscirà a laurearsi. L’ingrato figlio, però, diventato avvocato, si vergognerà delle origini dei suoi genitori, i quali si erano tanto indebitati per farlo studiare.
Per rendere più gradevole lo spettacolo, la tecnica della rappresentazione sarà fortemente ironica, se non addirittura comica e seguirà la tracce della Commedia dell’Arte: attori e pubblico si muoveranno insieme nel gioco del teatro itinerante, a tappe, con percorsi tracciati in cui gli spettatori si sposteranno nei luoghi già allestiti, fino alla conclusione della messa in scena.
Un teatro popolare creduto scomparso quello che proponiamo, ma che rappresentato per l’occasione in versione divertente, si (ri)scoprirà piacevole, curioso ed emozionante.
Sergio Ammirata
TEATRO ANFITRIONE ALL’APERTO Giardini Basilica di San Saba, all’Aventino (ingresso da Piazza Gian Lorenzo Bernini, 20) INFO: 06 5750827 – www.teatroanfitrione.it www.compagnialaplautina.it Dal 15 luglio al 5 settembre 2021 – dal giovedì alla domenica ore 20,45 (pausa dal 16 al 25 agosto)