Eurovision 2023 a Liverpool, Marco Mengoni porta Due Vite: date e paesi in gara. Marco Mengoni è pronto per volare a Liverpool il 9 maggio 2023, dove per la seconda volta proverà ad andare all’assalto dell’Eurovision Song Contest 2023. Per la manifestazione canora europea, che tra l’altro ha lanciato i Maneskin nell’olimpo del rock, Mengoni quest’anno dispone di un brano adatto per questa manifestazione: “Due vite”. L’autore, conscio della musicalità adatta a questo palcoscenico, ha deciso di portare il brano anche in Gran Bretagna, cercando di riuscire – almeno questa volta – a portare l’ambito premio a casa.
Marco Mengoni sceglie “Due Vite” per l’Eurovision 2023
Per i tecnici dell’Eurovision Song Contest, la canzone scelta dal cantante italiano dovrà essere rivista in qualche punto. Si parla anzitutto di un ridimensionamento del pezzo, che verrà accorciato per rimanere nei tempi prestabiliti dalla gara. Eppure, “Due vite” è stata una scelta ponderata fino all’ultimo secondo disponibile. Vedendo anche il trend della scorsa manifestazione, Mengoni ha pensato anche all’ipotesi di portare un pezzo nuovo sul palco di Liverpool.
In tal senso, con il suo entourage stava studiando addirittura la possibilità di cantare un nuovo singolo in lingua inglese, forte anche dell’idea di tornare a vendere dischi fuori dallo Stivale. Alla fine, però, il brivido di portare l’attuale pezzo con cui ha conquistato Sanremo 2023 (e i fan), ha avuto la meglio. Certo, la lingua italiana all’Eurovision non ha una grande tradizione, esclusa la vittoria dei Maneskin nel 2021: oltre la band italiana, solo altre due volte il nostro Paese ha alzato il premio con Gigliola Cinquetti (“Non ho l’età” nel 1964) e Toto Cutugno (“Insieme 1992” nel 1990, che divenne addirittura un’ode all’Unione Europea).
Riuscirà a entrare in questo olimpo anche il cantante di origine viterbese? La possibilità ci sta, ma sarà necessario capire come si attesterà il parere del pubblico: lo scorso anno, i Kalush Orchestra trionfarono con “Stefania” per la condizione dell’Ucraina e per mandare un grande messaggio politico, piuttosto che un reale merito sulla canzone portata.