Gaetano Curreri la tocca piano: “Così la smetteranno di rompere i co*lioni ‘sti fan di me*da”. Il leader degli Stadio è incappato in una grave gaffe, con la complicità dei microfoni Rai accesi e che hanno registrato il suo sfogo. E il tutto, ovviamente, finisce nel tritacarne dei social. La band bolognese, mercoledì scorso, si trovava presso l’Arena di Verona al fine di ricordare il suo storico batterista, Giovanni Pezzoli, scomparso recentemente. Ma dietro le quinte Curreri combina un disastro.
La gaffe a margine del concerto in ricordo di Pezzoli
Mercoledì il concerto è ben riuscito. A presentare la serata, addirittura, il sanremese Amadeus. Alla fine gli Stadio eseguono un pezzo cult, la splendida ‘Grande Figlio di Puttana‘. Tutta la kermesse è stata organizzata proprio dagli artisti al fine di ricordare Giovanni Pezzoli, storico drummer degli Stadio, purtroppo deceduto a dicembre 2022. Ebbene, dopo l’ultimo brano Amadeus si avvicina al leader della band, Gaetano Curreri, che dice: “Questo applauso lo vorrei anche per Giovanni Pezzoli, perché questa canzone è nata insieme a lui ed è stata scritta insieme a lui, ed è la canzone della nostra storia agli inizi, quando eravamo il gruppo di Lucio Dalla e giravamo l’Italia con un furgone. Lui stava vicino all’autista e noi stavamo dietro perché scendevamo per primi“.
“Così la smetteranno di rompere i co**ioni, ‘sti fan di me*da”
Insomma, sembrava tutto ok. La band esce e si dirige dietro le quinte, Curreri in testa che si vede abbracciato ad una ragazza. In una zona di penombra il leader della band bolognese non si accorge che il microfono è ancora aperto e si lascia andare ad uno sfogo: “Così la smetteranno di rompere i co*lioni, ‘sti fan di me*da“. Immediata scatta la gogna social, con una sequela di critiche infinita e una moltitudine di insulti nei suoi confronti. Successivamente il video dell’accaduto verrà rimosso dal web e la comunicazione della band cerca di correre ai ripari: “In riferimento ad alcuni commenti negativi apparsi sulla nostra pagina Facebook, intendiamo chiarire che l’esternazione riportata dopo la performance, ovviamente, non si riferiva ai Fan degli Stadio, ma ‘ad un ristretto gruppo di fan’ che in questi mesi hanno vessato con insulti e fake news l’immagine di Gaetano Curreri e degli Stadio“.
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La gaffe a margine del concerto in ricordo di Pezzoli
Mercoledì il concerto è ben riuscito. A presentare la serata, addirittura, il sanremese Amadeus. Alla fine gli Stadio eseguono un pezzo cult, la splendida ‘Grande Figlio di Puttana‘. Tutta la kermesse è stata organizzata proprio dagli artisti al fine di ricordare Giovanni Pezzoli, storico drummer degli Stadio, purtroppo deceduto a dicembre 2022. Ebbene, dopo l’ultimo brano Amadeus si avvicina al leader della band, Gaetano Curreri, che dice: “Questo applauso lo vorrei anche per Giovanni Pezzoli, perché questa canzone è nata insieme a lui ed è stata scritta insieme a lui, ed è la canzone della nostra storia agli inizi, quando eravamo il gruppo di Lucio Dalla e giravamo l’Italia con un furgone. Lui stava vicino all’autista e noi stavamo dietro perché scendevamo per primi“.
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“Così la smetteranno di rompere i co**ioni, ‘sti fan di me*da”
Insomma, sembrava tutto ok. La band esce e si dirige dietro le quinte, Curreri in testa che si vede abbracciato ad una ragazza. In una zona di penombra il leader della band bolognese non si accorge che il microfono è ancora aperto e si lascia andare ad uno sfogo: “Così la smetteranno di rompere i co*lioni, ‘sti fan di me*da“. Immediata scatta la gogna social, con una sequela di critiche infinita e una moltitudine di insulti nei suoi confronti. Successivamente il video dell’accaduto verrà rimosso dal web e la comunicazione della band cerca di correre ai ripari: “In riferimento ad alcuni commenti negativi apparsi sulla nostra pagina Facebook, intendiamo chiarire che l’esternazione riportata dopo la performance, ovviamente, non si riferiva ai Fan degli Stadio, ma ‘ad un ristretto gruppo di fan’ che in questi mesi hanno vessato con insulti e fake news l’immagine di Gaetano Curreri e degli Stadio“.