È tutto pronto per una nuova puntata di Verissimo con la conduzione di Silvia Toffanin. Tra gli ospiti di oggi, arriveranno in studio anche Maria e Catello Celentano, i genitori di Angela, scomparsa misteriosamente nel 1996. Ripercorreranno di nuovo i fatti avvenuti quel tragico giorno: ecco cosa è successo davvero il 10 agosto di 27 anni fa.
La scomparsa di Angela Celentano
Angela Celentano è al centro di un mistero che dura dal 10 agosto del 1996, il giorno della sua scomparsa, avvenuta sul Monte Faito, nella provincia di Napoli. Durante quella tragica giornata, la piccola si trovava con i suoi genitori e le due sorelle sul Monte per un ritiro della chiesa evangelica di cui facevano parte. Il gruppo religioso organizzava l’evento da molti anni e loro partecipavano sempre grande gioia e serenità. Qualcosa, però, quel giorno è andato storto.
Cosa è successo sul Monte Faito
Angela Celentano aveva solo tre anni e stava giocando con il cugino Renato. Verso le ore 13, il padre non la vede più e lancia l’allarme. Il piccolo Renato di 11 anni ha raccontato che stavano giocando e poi hanno deciso di andare in macchina a posare il pallone. Lungo la strada per il parcheggio, avrebbe convinto la piccola a tornare dai genitori. In quel momento le loro strade si sarebbero divise. Un’altra testimonianza è stata cruciale per la ricostruzione: quella del piccolo Luca, che allora aveva 12 anni. Ha detto di aver visto Angela per l’ultima volta in compagnia di Renato, mentre i due risalivano il sentiero per andare alla macchina e si sarebbe offerto per riaccompagnare la piccola dai genitori, ma i due si sarebbero rifiutati. Queste due testimonianze rimangono contrastanti ancora oggi.
Le possibili piste
Maria e Catello sono i genitori di Angela, che oggi avrebbe 30 anni. Maria è una casalinga e Catello un operaio, entrambi cresciuti nella provincia di Napoli e la cercano da quel giorno senza mai arrendersi. I genitori hanno dichiarato di recente: “Nel nostro cuore ha un posto speciale. Abbiamo sempre detto che ogni giorno che passa è un giorno in meno al ritorno di Angela. La nostra speranza è viva come il primo giorno, non ci smuove nessuno”. Hanno dovuto affrontare un grande dolore in tutti questi anni. Sono state percorse diverse piste da quel momento, in particolare due: quella della pedofilia e l’altra delle adozioni illegali. Dalle indagini è emerso che più testimoni hanno visto due uomini stranieri aggirarsi furtivamente in quelle zone. Le due accuse più gravi sono state: quella sullo Zio Gennaro, e su un uomo che vive nei pressi del Monte Faito. Le indagini su quest’ultimo sono state particolarmente agghiaccianti: in casa aveva un altarino dedicato ad Angela e alcuni cimeli dei suoi abiti. Nonostante l’intervento dell’FBI, l’uomo non è mai stato indagato.
Ultime notizie
I genitori aspettano ancora il suo ritorno a braccia aperte e con una solida speranza. Negli anni hanno avuto centinaia di segnalazioni, tutte finite in un nulla di fatto. Dal 2010 al 2017 hanno avuto a che fare con Celeste Ruiz, che si è finta la loro figlia fino alla smentita del DNA. In realtà, era soltanto una psicologa mitomane. Non solo, la “pista turca”, la “pista messicana” hanno portato a decine di anni di indagini e movimenti internazionali. Su Facebook si sono gruppi adibiti alle segnalazioni di ragazze scomparse, che come lei, si cercano ancora: Emanuela Orlandi e Denise Pipitone.